Il personale della Scuola Secondaria di I° e II° grado della Provincia di Prato riunito in assemblea provinciale unitaria, il 30 Ottobre all'Auditorium dell'Istituto Gramsci Keynes ha deliberato quanto segue:
Il personale della Scuola Secondaria di I° e II° grado della Provincia di Prato riunito in assemblea provinciale unitaria, il 30 Ottobre all'Auditorium dell'Istituto Gramsci Keynes ha deliberato quanto segue:
Il nostro Premier ci ha deliziato con la consultazione su “La Buona Scuola”, una serie di domande che ha già le risposte incorporate e che non tiene conto di chi, la buona scuola, la fa vivere ogni giorno. Per noi, invece, è tempo della #scuolagiusta, la nostra idea di riforma della scuola pubblica. Perché, per cominciare, a questo Paese servirebbero più risorse e meno chiacchiere. Servirebbe rinnovare i contratti di lavoro, il cui blocco dura da cinque anni ed è già costato migliaia di euro ai lavoratori. E che si elevi l’obbligo scolastico ai 18 anni. E che si valorizzi una volta tanto il lavoro del personale ATA, che ne “La Buona Scuola” sembra essere magicamente scomparso. E, ancora, bisognerebbe... Sono tante proposte, è vero, ma a noi non sembrano affatto azzardate.
E secondo te, cosa serve alla Scuola Giusta? Vorremmo sapere come la pensi e non che la pensi come noi. Aiutaci a migliorare le nostre proposte, dedicando pochi minuti del tuo tempo al nostro sondaggio online. {jcomments off}
COSA E' - Il TTIP (Transatlantic Trade and Investiment Partnership) è un accordo sul commercio e gli investimenti in fase di negoziazione tra USA e Unione europea.
I negoziati attraverso cui il TTip si sta discutendo, sono iniziati nel Luglio 2013, sono volutamente segreti. I contenuti, che interessano settori diversi,dal commercio, ai servizi locali,agli investimenti, etc. rappresentano un tentativo di ulteriore erosione delle garanzie conquistate in anni di lotte sociali dal punto di vista del diritto del lavoro, dei diritti umani, della tutela ambientale, della sicurezza alimentare, degli istituti democratici.
Governi, grandi imprese e lobbies economiche provano così, con l’alibi di un’omogeneizzazione delle normative, a disegnare un quadro di pesante deregolamentazione il cui obiettivo principale non saranno tanto le barriere tariffarie, già abbastanza basse, ma quelle non tariffarie, che riguardano gli standard di sicurezza e di qualità di aspetti sostanziali della vita di tutti i cittadini: l’alimentazione, l’istruzione, e la cultura, i servizi sanitari, i servizi sociali, le tutele e la sicurezza sul lavoro.
Se il Trattato dovesse essere approvato, saranno i cittadini e l’ambiente a farne principalmente le spese in un processo che porterà alla progressiva mercificazione di servizi pubblici e di beni comuni.
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LE REGOLE NON FANNO LAVORO. CRESCE LA CASSA INTEGRAZIONE, I LICENZIAMENTI COLLETTIVI, IL LAVORO PRECARIO E A TERMINE.
Il 4° rapporto 2014 di IRES per CGIL Toscana segnala la crescita del 1,1% della disoccupazione al 9,7% al 30 Giugno 2014 (8,6% nel Giugno 2013). Il dato è in linea con la crescita su scala nazionale e, in riferimento all’andamento stagionale, in calo rispetto al 31 Marzo scorso.
“Occorre una mobilitazione generale e diffusain grado di ridare diritti a chi lavora, prima di tutto attraverso la centralità del contratto a tempo indeterminato”.
Pubblichiamo di seguito l’ordine del giorno contro le politiche del governo RENZI in tema di lavoro ed economiapredisposto dal Direttivo provinciale, dalle RSU , dai comitato degli iscritti FLC CGIL di AREZZO.