Firenze, 24.02.2015 - La FLC CGIL Toscana è a fianco dei lavoratori precari che in questi giorni danno vita ad iniziative spontanee per difendere il lavoro, rivendicare i loro diritti e chiedere risposta concreta alle legittime aspettative. Per questo sostiene il presidio dei precari della scuola che si terrà a Pisa in piazza dei Miracoli venerdi 27 febbraio alle ore 15,30.
A pochi giorni dall’annunciato decreto sulle assunzioni dei precari della scuola l’unica cosa certa è che si tratterà di un provvedimento che potrebbe scontentare molti, al di là che si tratti di docenti o ata: c’è il rischio che chi da anni lavora nella scuola si veda togliere il lavoro e altri si vedano impediti ad averlo.
Questa situazione sta alimentando proteste spontanee da parte dei lavoratori precari, molti dei quali pur avendo i requisiti previsti dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea rischiano di non avere riconosciuti i loro diritti.
Riteniamo necessario prevedere una fase transitoria per:
- consentire l’esaurimento delle GAE e il riconoscimento della stabilizzazione a coloro che hanno i requisiti previsti dalla sentenza della Corte di giustizia europea, cioè i 36 mesi di servizio
- Stabilizzare il personale ATA con gli stessi requisiti
- Affrontare nel processo di stabilizzazione il destino delle terze fasce.
Solo dopo questa fase sarà possibile indire nuovi concorsi ristabilendo la regolarità costituzionale.
In questo contesto puntare al ripristino delle fondamentali caratteristiche di qualità della scuola diventa fondamentale: numero di alunni per classe adeguato, sostegno necessario per alunni disabili, adeguati organici, revisione degli ordinamenti, riordino classi di concorso, compresenze e pratiche laboratoriali, creazione assistente tecnico in tutti gli ordini di scuola, ecc.
Su questi principi la FLC CGIL Toscana, impegnerà le proprie strutture nelle prossime settimane, attraverso iniziative di mobilitazione.
Nell'allegato (riquadro di seguito) il comunicato dei lavoratori precari