Il secondo atto del dimensionamento scolastico si configura come la realizzazione di una tragedia ampiamente annunciata: un taglio lineare di 5 milardi e 300 milioni in tre anni fatto sulla pelle di docenti, personale ATA, studenti e famiglie.
Riportiamo (di seguito e nell'allegato) l'articolo uscito su Il Tirreno il 18 novembre.