I criteri per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio sono materia di contrattazione regionale quadriennale. Già da tempo nella nostra Regione è consentito anche al personale precario la possibilità di fruire di tali permessi. Lo scorso anno siamo intervenuti proponendo modifiche al contratto regionale del 2008 e,in particolare, abbiamo rivendicato la concessione di tali permessi per la frequenza dei corsi introdotti dal D.M. n.249/2010 in ordine ai nuovi percorsi formativi finalizzati al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nei vari ordini e gradi di scuola (TFA ordinari)