Il mondo della scuola compatto come non mai: FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams manifesteranno insieme per chiedere di cambiare la legge di stabilità ed eliminare il blocco dei contratti.
L’appuntamento è per il 30 novembre a Roma di fronte al Parlamento. “Iniziativa unitaria e fortemente voluta da tutti i lavoratori della scuola – commenta Alessandro Gabbrielli, Segretario provinciale Flc Cgil. Insieme per chiedere il rinnovo dei contratti di lavoro, il pagamento degli scatti, garanzie sul piano di immissioni in ruolo per i precari e la modifica della riforma Fornero”. Nella loro piattaforma, i sindacati della scuola ribadiscono le necessità di “ridare dignità al lavoro, perché nella scuola c'è una doppia penalizzazione per il blocco della contrattazione
nazionale e degli scatti di anzianità, unica forma di progressione finora prevista”.
Chiedono al governo “di aprire un confronto sui tanti temi aperti, dare una prospettiva al personale precario con un piano pluriennale di assunzioni che copra tutti i posti vacanti e disponibili,
per dare stabilità agli organici, per un piano di formazione nazionale”.
Sollecitano infine una revisione della riforma Fornero “per restituire al personale certezze sull'accesso al pensionamento”.
La manifestazione, dopo piazza Montecitorio, si trasferirà nel teatro Quirino dove sono stati invitati a intervenire anche i responsabili scuola delle forze politiche presenti in Parlamento.