Comunicazione dei candidati della FLC CGIL Susanna Benvenuti, Lucia Massi e Fabrizio Parissi


Care colleghe, cari colleghi,
a quattro anni dalla prima elezione del Senato post Gelmini è tempo di bilanci e di propositi per il futuro. Prima di tutto un ringraziamento alla nostra collega Marisa Morbidi con cui abbiamo condiviso questa importante esperienza.

Da chi è composto il Senato Accademico?

E’ composto da 29 membri, tra cui 3 (tre) rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e dei lettori e collaboratori esperti linguistici.  Le varie funzioni sono riportate nell'articolo 13 del nuovo statuto, in particolare: "Il Senato Accademico ha compiti di programmazione, regolazione e coordinamento".

Quali sono i compiti più importanti?

  • esprimere parere obbligatorio sul documento di programmazione triennale; 
  • elaborare e proporre piani e programmi di sviluppo delle attività didattiche e di ricerca, nonché in materia di servizi agli studenti, tenendo conto delle indicazioni avanzate dai Dipartimenti e dalle Scuole e delle valutazioni espresse dal Nucleo di Valutazione;
  • formulare al Consiglio di Amministrazione proposte in ordine alle risorse materiali, economiche, finanziarie e di personale da destinare alle diverse finalità e alla loro ripartizione fra le strutture;
  • esprimere parere obbligatorio sui bilanci annuali e triennali di previsione dell’Ateneo e sul conto consuntivo;
  • su proposta del Rettore, decidere sulle violazioni del Codice Etico, qualora non ricadano sotto la competenza del Collegio di Disciplina e irroga le relative sanzioni;
  • esprimere parere sulle convenzioni e sui contratti attinenti la costituzione di organismi associativi per l’organizzazione dei servizi didattici e di ricerca;
  • proporr al corpo elettorale, con maggioranza di almeno due terzi dei suoi componenti, una mozione motivata di sfiducia al Rettore.

Cosa è stato fatto?

I verbali degli organi di ateneo sono pubblici ed ogni nostro intervento si può facilmente trovare sul sito di Ateneo, ma possiamo riassumere che è stata un’esperienza importante e utile, abbiamo trovato ascolto e attenzione da parte di tutti i componenti del Senato.
Una parte del lavoro l’abbiamo svolta nelle commissioni tra cui quella edilizia, quella della ricerca e quella degli affari generali, in particolare sulla parte istruttoria delle pratiche, riguardanti soprattutto i regolamenti, le modalità di ripartizione del fondo di Ateneo per la ricerca, i bandi per i giovani ricercatori.
Ultimamente è stato ottenuto che anche il personale tecnico-amministrativo e i collaboratori ed esperti linguistici potranno depositare, in qualità di autore, i propri contributi scientifici nel repositoryistituzionale della ricerca FLORe.

E’ importante la nostra presenza?

Anche se il numero dei rappresentanti del personale tecnico amministrativo e dei lettori  presenti è esiguo, discutere su questi punti è importantissimo: diversamente lasceremmo ad altri il potere decisionale senza il nostro contributo.
Inoltre ci sono varie possibilità di svolgere anche il potere di controllo: diritto di iniziativa per la presentazione di proposte di deliberazione, interrogazioni, mozioni ed infine il potere di istituire a maggioranza di due terzi Commissioni di indagine sull’attività dell’amministrazione, relativamente alle materie di competenza dell’organo.

Cosa c’è da fare?

Molto: una verifica sull’attuazione ed una revisione dei regolamenti, visto che alcune norme, con l’approvazione del nuovo regolamento di contabilità e finanza,  sono rimaste “orfane”. Che fine hanno fatto le norme del vecchio regolamento di contabilità e finanza? E’ sempre vigente il divieto di utilizzo del personale tecnico amministrativo per i lavori sulle riviste di Ateneo? Inoltre, occorrono una maggiore trasparenza nella gestione del conto terzi e la definitiva pubblicazione on line dei verbali dei Consigli e delle Giunte di tutti i dipartimenti. E’ necessario, infine, avere una maggiore voce in capitolo nella programmazione delle assunzioni del personale tecnico amministrativo.

Mercoledì 19 (ore 9-17) e giovedì 20 ottobre (ore 9-14) tutta la comunità accademica è chiamata al voto per il rinnovo del Senato Accademico. Facciamo quindi un appello a tutti i lavoratori per recarsi a votare.

Il quorum sarà raggiunto se andrà a votare la metà più uno degli aventi diritto 

Vi ricordiamo che si vota esprimendo UNA SOLA PREFERENZA presso i seggi che trovate sul sito all'indirizzo:
http://www.unifi.it/vp-10841-senato-accademico.html 
Grazie per la vostra attenzione 

Susanna Benvenuti, Lucia Massi, Fabrizio Parissi


 

Ubicazione seggi - elenchi elettori afferenti a ciascun seggio

  • Seggio 1 Centro Storico - Via G. La Pira 4, Firenze - Aula Strozzi
    • Personale tecnico-amministrativo e collaboratori e esperti linguistici (pdf)
  • Seggio 2 Morgagni - Viale Morgagni 40-44, Firenze - aula 211 Plesso Didattico Morgagni
    • Personale tecnico-amministrativo e collaboratori e esperti linguistici (pdf)
  • Seggio 3 Novoli - Via delle Pandette 35, Firenze - aula 1.10 edificio D4
    • Personale tecnico-amministrativo e collaboratori e esperti linguistici (pdf)
  • Seggio 4 Sesto - Via Delle Idee 30, Sesto Fiorentino - aula 92 c/o DISPAA
    • Personale tecnico-amministrativo e collaboratori e esperti linguistici (pdf)

A marzo, il Senato della Repubblica ha approvato l’istituzione del 3 ottobre (data in cui, nel 2013, 336 migranti persero la vita al largo di Lampedusa) come Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, con l’obiettivo di diffondere “un più forte senso di solidarietà civile, del rispetto della dignità umana, della consapevolezza del valore della vita di ogni essere umano e del valore dell'accoglienza”. Il ricordo di una tragedia passata è tanto più utile quanto più è volto a stimolare i cambiamenti socio-culturali che ne impediscano il ripetersi: per questo motivo la CGIL e la FLC hanno ritenuto importante abbinare al momento commemorativo spunti di riflessione che sensibilizzino l’opinione pubblica sui temi dell’integrazione e dell’intercultura.
Da sempre l’Italia ha rappresentato un luogo di incontro per tutti i popoli che si affacciano sul Mediterraneo: i conseguenti scambi culturali, economici e scientifici hanno contribuito in modo decisivo allo sviluppo e al benessere economico della nostra penisola. Troppo spesso, negli ultimi decenni, i mass media enfatizzano esclusivamente gli elementi conflittuali di questo incontro. Per ribaltare questo falso paradigma, rilanciando i temi del dialogo e del confronto, CGIL, FLC e Rete degli Studenti Medi, in collaborazione con il Comune di Scandicci, organizzano per il 3 ottobre due iniziative:

  • alle ore 10 presso il Teatro Aurora di Scandicci, sarà rappresentato gratuitamente per gli studenti delle scuole locali Orlando tarantato, uno spettacolo di teatro musicale che narra i contatti tra oriente e occidente in una prospettiva leggera e divertente (per altri dettagli sullo spettacolo, si veda oltre);
  • alle ore 17 presso la Biblioteca M. A. Martini di Scandicci, avrà luogo l’incontro pubblico Integrazione e intercultura. Accogliere gli immigrati, a scuola e sul territorio, con la partecipazione di S. Fallani (Sindaco di Scandicci), Prof.ssa R. Biagioli (Associato di Pedagogia interculturale all’Università di Firenze), Dott. S. Zorzetto (Psicologo e psicoterapeuta attivo presso varie strutture di accoglienza della Toscana), A. Rapezzi (Segretario CGIL Firenze), Rete degli Studenti Medi e testimonianze di lavoratori e studenti migranti.

Tutti i membri della comunità accademica sono invitati a partecipare all'iniziativa pomeridiana e/o alle rappresentazioni serali dello spettacolo che avranno luogo venerdì 30/9 o sabato 1/10 (ore 21). Per avere diritto al biglietto ridotto (€ 15), sarà sufficiente dichiarare il proprio rapporto con l'Università di Firenze (compresi studenti, assegnisti, collaborazioni, lavoratori in appalto, ecc.).

Lo spettacolo teatrale

Sconvenienti passioni serpeggiano tra i paladini della cristianità: la donna guerriero Bradamante arde d’amore per il musulmano Ruggero, mentre il paladino Orlando smarrisce la propria virilità alla sola vista dell’infedele Angelica. Il paladino recupererà il vigore grazie al flauto incantatore di Morgana, ma dovrà fare i conti con i bassi istinti del vecchio imperatore Carlo Magno e i tranelli tesi dal suo perfido consigliere Gano di Maganza.
I legami amorosi tra pagani e cristiani - già presenti nell’epica cavalleresca rinascimentale – conducono così la vicenda a un esito inaspettato: la fascinazione per ciò che è diverso ha la meglio sul pregiudizio e i “sudditi” cessano di essere strumento di guerra, lasciando spazio alla spontanea fratellanza tra popoli e culture diverse. Nel teatro di pupi siciliani che fa da cornice alla vicenda, i guerrieri-burattino si emancipano dal filo di chi li governa rendendosi protagonisti della propria vicenda individuale, che diventa quindi metafora - in una prospettiva del tutto originale e ironica - dell’incontro-scontro tra civiltà orientale e occidentale.
7 attori-cantanti, 2 ballerini e 6 musicisti danno vita a uno spettacolo fantasioso ed esilarante, che ha già trovato grande consenso presso ogni tipo di pubblico e che, recentemente, si è arricchito della partecipazione straordinaria di Alessandro Riccio, noto attore fiorentino. Nei molti brani appositamente composti per la commedia da Michelangelo Zorzit, suggestioni mediorientali e balcaniche convivono con la canzone italiana e con le sonorità dei Bizantina, gruppo che ha sempre ispirato la propria produzione alle tradizioni popolari del Sud Italia (tarante, pizziche, tammuriate, il teatro musicale di Roberto De Simone e la poesia di Eduardo De Filippo).
Testo di Michelangelo Zorzit - Regia di Riccardo Giannini - Musiche dei Bizantina - http://www.orlandotarantato.it

___________________________________________________________________________________________________Locandina iniziativa 3 ottobre Integrazione e intercultura

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Locandina Orlando Tarantato

 

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