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 Manifesto unitario | [ ] |
- Più docenti e personale Ata
- Meno alunni per classe
- Precari assunti sin dal primo settembre
- Maggiori investimenti
| Locandina in PDF | [ ] |
Car* tutt*,
lo sciopero di lunedì 8 giugno è stato confermato e dopo la riunione di coordinamento che si è svolta ieri pomeriggio, giovedì 4 giugno, sulle problematiche organizzative legate la ripartenza, non solo lo sciopero unitario è confermato, ma le ragione per cui è stato indetto si rafforzano. L'incontro infatti non ha portato ad alcuna risposta concreta ai problemi concreti della scuola; sull'organizzazione del rientro a settembre e sulla stabilizzazione dei precari il Governo è molto indietro, a questo punto è vitale recuperare il tempo perduto al fine di dare una risposta ai bisogni del Paese che chiede, non solo la riapertura delle scuole, ma il rilancio dell’intero sistema dell’istruzione.
| Manifesto unitario FARE SCUOLA INSIEME | [ ] |
| Nota unitaria incontro 4 giugno | [ ] |
In occasione dello sciopero generale di tutto il personale scolastico, proclamato in modo unitario dalle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL, la FLC Cgil di Pisa ha organizzato un'assemblea rivolta a tutti i lavoratori che decideranno di aderire alla protesta. L'incontro potrà essere seguito in diretta streaming (senza poter intervenire) al seguente link: https://youtu.be/Q9oLaOvUF1w
Chi volesse partecipare attivamente, dando un contributo personale alla discussione, deve prima compilare un modulo in cui acconsente all'uso dei suoi dati personali: https://docs.google.com/forms/
Solo dopo aver compilato il suddetto modulo sarà possibile ricevere il link alla piattaforma Meet che ospiterà l'assemblea.
| Assemblea 8 giugno 2020 | [ ] |
Ci rendiamo perfettamente conto che più volte avete dedicato attenzione al tema delle difficoltà della riapertura a settembre delle scuole. Crediamo però che per tutti sia indispensabile prendere atto che questo problema prenderà inevitabilmente il centro della scena ancora a lungo, vista la crescente preoccupazione di docenti e famiglie e l'assoluta inadeguatezza delle risposte che il Ministero dell'Istruzione sta mettendo in campo.
