6 ottobre - ore 17.30 sotto la Prefettura, Via Cavour (FI)
La CGIL e l’INCA nazionali avevano ottenuto l’annullamento della sovrattassa per il permesso di soggiorno. La Corte di Giustizia Europea aveva emanato una sentenza favorevole, ma il Governo si è opposto e il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza.
La CGIL non accetta passivamente queste decisioni che violano palesemente i diritti dei cittadini e lavoratori migranti. Per questo CGIL e INCA hanno organizzato per il giorno 6 ottobre 2016, ore 17.30 un presidio sotto la Prefettura in via Cavour a Firenze.
Partecipate numerosi! Richieste legittime non si fermano davanti ad interlocutori sordi!
Lo scorso 13 settembre, presso la sede nazionale della Confederazione, è stato presentato il Piano Straordinario per l'occupazione. Per la Cgil il Paese non può più aspettare, per favorire crescita ed occupazione è necessario una terapia shock: con una spesa pubblica di 10 miliardi l’anno per tre anni da utilizzare per investimenti pubblici e creazione diretta di lavoro (520 mila pubblici e 80 mila privati), si genererebbe in Italia un incremento degli occupati di circa 1 milione 368 mila unità, il tasso di disoccupazione scenderebbe al 4,8%, mentre il Pil reale salirebbe al 5,7% e gliinvestimenti pubblici e privati crescerebbero del 19%. Per maggiori informazioni consultare gli allegati e i link di seguito.
Il giorno 27 Settembre a Firenze si è svolta l'Assemblea Generale della FLC Toscana per eleggere il segretario generale della categoria, a seguito delle dimissioni di Alessandro Rapezzi, che ha recentemente assunto l'incarico di segretario organizzativo presso la Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze. Un enorme ringraziamento e' stato espresso ad Alessandro da tutti gli intervenuti. E' stato eletto Daniele Monticelli, attualmente Segretario della FLC Prato, al quale tutta l'Assemblea ha espresso un grande augurio per questa nuova avventura.
Riportiamo di seguito l'intervento di Giuseppe Bagni pubblicato su www.cidi.it il 19 settembre 2016
Si poteva sperare che a fronte dei tanti nuovi problemi con cui le scuole sono state chiamate a fare i conti in questo inizio d'anno segnato dall'avvento degli albi territoriali, delle candidature dei docenti e delle chiamate dirette, le scuole potessero vedere risolto (o almeno avviato a soluzione) quello del precariato.