Convocazione unica per l'assegnazione delle supplenze delle graduatorie d'istituto - vieni a informarti sulla nuova procedura!
Lunedì 16 settembre, ore 17 presso la CGIL Lucca in Via Luporini 1115
ASSEMBLEA DEI PRECARI
Convocazione unica per l'assegnazione delle supplenze delle graduatorie d'istituto - vieni a informarti sulla nuova procedura!
Lunedì 16 settembre, ore 17 presso la CGIL Lucca in Via Luporini 1115
ASSEMBLEA DEI PRECARI
Il mondo della Conoscenza fondamentale per affrontare la crisi climatica. Il 25 settembre iniziativa pubblica al CNR di Roma.
Il 27 settembre, la Climate Action Week, settimana di mobilitazione sul tema della crisi climatica culminerà nel terzo Global Climate Strike, lo sciopero per il clima. La FLC CGIL, che già lo scorso marzo ha sostenuto le mobilitazioni degli studenti legate al Friday for Future, proclama, per l'intera gionata del 27 settembre, lo sciopero di tutto il personale del Comparto Istruzione e Ricerca, dell'Area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali.
La SISLav festeggia la storia del lavoro: il si terrà a Lecce primo festival della storia del lavoro, con tante iniziative (proiezioni, musica, libri, tavole rotonde) che siamo certi vi porteranno in Puglia a condividere con il pubblico i nostri interessi di studio.
Informazioni sono sulla pagina web del Festival e nel programma completo (di seguito e negli allegati).
Riportiamo di seguito e in allegato il programma delle Giornate del lavoro 2019
Riportiamo l'articolo di Andrea Del Monaco pubblicato il 1/9 su Huffington Post
Il Presidente del Consiglio Conte tutelerà i diritti di cittadinanza dei meridionali messi in pericolo dall’autonomia differenziata? Oppure, come nel 2001, il PD (allora Ulivo) allargherà il divario Nord-Sud per rincorrere la Lega con la riforma del Titolo Quinto della Costituzione? Conte, nel discorso al Quirinale come Presidente del Consiglio incaricato, ha promesso un Governo contro le disuguaglianze territoriali, un Governo che ridia centralità al Mezzogiorno. Ecco la prima disuguaglianza che Conte dovrebbe colmare: ogni anno lo Stato, nelle sue varie articolazioni, spende per un cittadino del Centro-Nord 17.065 Euro; nel contempo per un cittadino meridionale spende 13.394 Euro: 3671 Euro di differenza. Come vedremo avanti, se la spesa pubblica per un meridionale fosse pari alla spesa pubblica per un settentrionale, lo Stato ogni anno dovrebbe spendere in più nel Mezzogiorno 76 miliardi di Euro. Per essere coerente, Conte, per rimuovere le disuguaglianze territoriali, dovrebbe rovesciare la ripartizione del bilancio dello Stato e spendere in più al Sud i suddetti 76 miliardi ogni anno. Al contrario, poiché PD e Lega, sull’autonomia differenziata, hanno un’idea simile, vogliono trattenere le tasse e i contributi del Nord nelle regioni del Nord. E così si allargherà la suddetta differenza di 3671 Euro di spesa pubblica pro-abitante e si aggraverà il divario Nord-Sud. Vediamo concretamente con uno sguardo agli ultimi trenta anni.
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