L'ennesimo atto barbarico di violenza su una donna si somma alla infinita lista di donne uccise, in quanto donne, per mano di uomo.
Anzi: di un maschio. Perché non si può chiamare “uomo” qualcuno che usa solo la bieca logica del possesso, del branco, della violenza per rapportarsi con una Donna. E non caschiamo, di nuovo, nella trappola dell'amore rifiutato: perché chi compie un gesto così non sa nemmeno da che parte sta “l'amore”.