ATTENZIONE: La vicenda seguente ha avuto sviluppi (non favorevoli a lavoratrici e lavoratori) in seguito alla Sentenza della Corte Costituzionale 213/2018, per la quale si rimanda alla consultazione della pagina web:
https://www.flc-toscana.it/joomla/index.php/23-toscana/1261-vertenza-trattenuta-2-5-sentenza-della-corte-costituzionale
La FLC CGIL ha deciso di avviare una vertenza nazionale a tutela dei lavoratori pubblici di scuola, università, ricerca e Afam in regime di Trattamento di Fine Rapporto (TFR) che subiscono una illegittima trattenuta del 2,50% (ex Inpdap) dello stipendio senza avere gli stessi vantaggi sulla liquidazione previsti per chi è in regime di Trattamento di Fine Servizio (TFS).
Si tratta di una indebita decurtazione sullo stipendio che, allo stato attuale, colpisce solo i lavoratori pubblici assunti dopo il 31.12.2000 in regime di TFR (sia a tempo indeterminato che determinato) e coloro che pur assunti in precedenza hanno optato per il TFR, avendo aderito alla previdenza complementare (i lavoratori del settore privato in TFR non subiscono la medesima trattenuta).
L’attuale contesto politico e le continue aggressioni del governo nei confronti dei dipendenti pubblici (annuncio ulteriore blocco dei contratti e scatti di anzianità, mancato pagamento indennità vacanza contrattuale) inducono la segreteria FLC nazionale a usare tutti gli strumenti per ripristinare gli elementari principi di equità retributiva.
La CGIL è intenzionata a promuovere una forte azione sul piano politico-sindacale per ottenere la cancellazione della ritenuta in questione.
Purtroppo, la complicata fase politica che stiamo attraversando non consente di avere certezze sui tempi e sull’esito dell’iniziativa sindacale e si è ritenuto utile informare i lavoratori interessati del danno che stanno subendo e offrire loro adeguati strumenti di tutela legale in attesa di auspicabili soluzioni politiche.
A questo fine:
- riportiamo di seguito le indicazioni operative su come procedere;
- rendiamo disponibile il modello di diffida adattato, a partire dal modello dall’Ufficio Legale nazionale, alle specifità dei dipendenti dell'Università di Firenze a questo link;
- per approfondimenti rimandiamo alla pagina web:
https://www.flc-toscana.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=614:nota-di-approfondimento-sulla-trattenuta-del-2-5-per-gli-assunti-dopo-il-2000&catid=38&Itemid=135
INDICAZIONI OPERATIVE
Abbiamo previsto di procedere con la vertenza in due fasi.
La prima fase. Invio di una lettera interruttiva dei termini di prescrizione. I lavoratori interessati dovranno inviare all’Amministrazione di riferimento una diffida a mezzo di raccomandata a/r predisposta dal nostro Ufficio Legale nazionale finalizzata a chiedere l’interruzione della trattenuta e la restituzione di quanto già indebitamente versato. Questo atto interrompe i termini di prescrizione e consente di richiedere gli arretrati illegittimamente trattenuti nei 5 anni precedenti.
La seconda fase. Presentazione dei ricorsi davanti al giudice del lavoro, qualora l’Amministrazione non dovesse rispondere positivamente alla diffida inviata o nel frattempo non dovesse aprirsi alcuno spiraglio sul piano politico-sindacale. A questo proposito è bene sapere che, contrariamente a quanto sostengono alcune associazioni, non ci sono scadenze per la presentazione dei ricorsi se non il termine dei 5 anni che scatta da quando l’interessato invia la diffida.Coloro che decidono di non inviare la diffida possono presentare ricorso in qualsiasi momento. Pertanto, sui tempi di presentazione dei ricorsi davanti al giudice del lavoro, ci sarà una successiva valutazione che faremo insieme ai responsabili regionali della vertenzialità e ai legali al fine di individuare le situazioni e le modalità più favorevoli ai lavoratori per non gravarli di spese troppo onerose.
Tipologie di lavoratori interessati alla vertenza e modelli di diffida:
Sono interessati alla vertenza i lavoratori pubblici di scuola, università, ricerca e Afam in regime di Trattamento di Fine Rapporto (TFR).
NON sono interessati alla vertenza: i lavoratori in TFS, ossia coloro che sono stati assunti prima del 31.12.2000. Inoltre, nel caso dell'Università di Firenze, non sono interessati alla vertenza docenti e ricercatori a tempo indeterminato, perché non in regime di TFR.
A questo link rendiamo disponibile il modello di diffida per i lavoratori attualmente in servizio, assunti con contratto a tempo indeterminato dopo il 31 dicembre 2000 e/o a tempo determinato dopo il 30 maggio 2000, che rivendicano la cessazione della trattenuta e la restituzione di quanto già versato per i periodi di servizio svolti. (I lavoratori assunti a tempo determinato dopo il 30 maggio 2000 ma attualmente non in servizio presso l'università possono richiedere all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. il modello di diffida per rivendicare la restituzione di quanto versato per i periodi di servizio svolti)
Attenzione: prima di presentare la diffida è preferibile verificare l’effettiva presenza della trattenuta di cui trattasi in busta paga (voce "01323: Abb. TFR Dpcm 20.12.99 L.335/95").