In seguito alla tragedia di Milano FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams hanno invitato RSU e delegati di tutti gli istituti d’Italia a riunirsi in assemblea sindacale per richiamare la massima attenzione di tutti sui rischi di chi studia e lavora in edifici inadeguati, con organici precari e insufficienti, questioni che esigono un interesse costante da parte della politica e soprattutto una concreta capacità di intervento attraverso scelte mirate e coerenti di investimento a supporto della sicurezza di strutture e impianti e di efficaci strategie di prevenzione.
Riepiloghiamo di seguito le iniziative intraprese in questa ottica nelle province della nostra regione:
- AREZZO | Assemblee in TUTTI gli istituti della provincia e raccolta verbali per UST e Dirigenti VENERDI' 8 NOVEMBRE
Volantino
- FIRENZE | Assemblee di istituto VENERDI' 8 NOVEMBRE e raccolta dati per conferenza stampa a fine mattinata
Volantino - Pagina web
- LIVORNO | Assemblee di istituto su tutto il territorio provinciale dal 31/10 al 8/11
- MASSA | Assemblee territoriali:
- VENERDI' 8 NOVEMBRE
Ore 8-11 Istituti Comprensivi di Massa e Carrara
Ore 11-14 Istituti di Istruzione Secondaria Superiore
- MARTEDI' 12 NOVEMBRE
Ore 7.30-10.30 Tutti gli istituti della Lunigiana
- PISA | Assemblee di istituto 11/15 novembre
- PRATO | Assemblea provinciale unitaria c/o Gramsci - Keynes MERCOLEDI' 6 NOVEMBRE | Volantino
- SIENA | 4 assemblee unitarie da MARTEDI' 5 a VENERDI' 8 NOVEMBRE | Volantino
Inoltre, nell'ottica di garantire alle scuole livelli di sicurezza adeguati, dopo aver ottenuto il reintegro dei 12 posti ATA impropriamente tagliati dall'USR rispetto all'informativa fornita, abbiamo rinnovato il nostro impegno e stiamo raccogliendo ulteriori segnalazioni di richiesta di deroghe ATA (in particolare collaboratori scolastici, che garantiscono la sicurezza) con la comunicazione allegata, che è stata inviata a tutte le scuole.
L’edizione di CGIL Incontri 2019 affronta le increspature dello scenario planetario nelle sue implicazioni identitarie, politiche, economiche ed ambientali ponendo al centro i reali assetti di potere che informano il capitalismo. Punto cardine della rassegna è la distinzione fra diversità e diseguaglianze. Si può e si deve perseguire un modello globale di tutela delle culture, dell’autodeterminazione popolare e degli habitat umani che superi le diseguaglianze, lo sviluppo ineguale, la devastazione ambientale e ponga al centro i diritti universali delle persone.
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