La FLC nazionale ha aperto una consultazione on line per raccogliere le ragioni del loro disagio.
L'ingiusta decurtazione della retribuzione dei dirigenti scolastici non è che una delle cento ragioni alla base della loro protesta.
I dirigenti scolastici sono continuamente gravati di nuovi compiti e sono considerati i soggetti responsabili dell'applicazione di norme ed adempimenti quasi sempre estranei alla scuola.
Il documento conclusivo della Giornata di riflessione sul sistema universitario toscano (16 gennaio 2014)
La crisi attuale, che trova le sue origini nei meccanismi della produzione capitalistica e nei crescenti processi di concentrazione della ricchezza verso i profitti e le rendite a scapito dei salari, in un quadro di finanziarizzazione dell’economia, vede aggredite molte delle storiche conquiste del lavoro. Cresce la diseguaglianza sociale e, con essa, l’ingiustizia a discapito delle condizioni di vita delle classi subalterne. Crescono così il precariato, lo sfruttamento, l’emarginazione: interi strati sociali sono privi di rappresentanza e la stessa organizzazione sindacale stenta a svolgere il proprio ruolo di tutela dei più deboli. Anche nei campi dell’istruzione, della formazione e della ricerca i continui tagli di spesa stanno determinando la fine della funzione pubblica di questi essenziali diritti-servizi di inclusione e di emancipazione sociale, che sempre più divengono privati e privatizzabili, cioè ad esclusivo vantaggio delle classi più elevate, per esercitare il loro rinnovato dominio sull’intera società.
Affidamento dei servizi pulizia e sorveglianza nelle scuole. Dopo l'allarme della mancata erogazione delle risorse, a Livorno un importante accordo transitorio verso un assetto definito
Comunicato stampa della FLC CGIL di Livorno
Oggi 17 gennaio 2013, presso la prefettura della Provincia di Livorno è avvenuto l'incontro per l'emergenza nata dalla vistosa riduzione delle prestazioni delle ditte che svolgono i lavori di sorveglianza e pulizia nelle scuole. L'incontro era stato annunciato dalla FILCAMS e dalla FLC Livorno durante la conferenza stampa congiunta di martedì u.s.
La decisione del Consiglio dei Ministri dell'8 gennaio di sospendere la restituzione gli scatti di anzianità percepiti da docenti e Ata è un atto dovuto ma non è la soluzione per fermare questa operazione di pirateria politica e contrattuale.
L’iniziativa delle organizzazioni sindacali, la reazione del personale della scuola, le prese di posizione decise da parte delle forze politiche, a partire dal neo segretario del PD Matteo Renzi, hanno determinato il dietrofront del Governo.
Sarà sciopero se questa decisione non sarà definitiva e non si estenderà anche al ripristino degli scatti 2012 e 2013 e agli altri tagli delle buste paga dei lavoratori. In assenza di risposte concrete, nelle prossime ore avvieremo le procedure con il tentativo di conciliazione.