Nei giorni precedenti la stampa ha dato molta pubblicità all’accordo ratificato tra l’associazione nazionale presidi e l’ENI. Si tratta di un “programma congiunto di incontri sui temi della sostenibilità ambientale dedicato alle scuole italiane” per affiancare le scuole e formare i docenti sulla crisi climatica.
L’FLC CGIL Toscana esprime la contrarietà a questo progetto, una società multinazionale come ENI, responsabile come le altre dei cambiamenti climatici e della contaminazione del pianeta attraverso l’estrazione senza limiti dei combustibili fossili, non può formare docenti sulla sostenibilità ambientale la riconversione ecologica e sulla crisi climatica in atto.