Gli istituti, quasi tutti in zone impervie, dovranno "spartirsi" il dirigente con altri plessi. "I dirigenti arriveranno all'ultimo momento, avranno impegni sempre doppi che rischiano di ripercuotersi sull'organizzazione e sul rapporto con le famiglie - è il commento diAlessandro Rapezzi - Parliamo di circa il 20% di istituti scoperti. [...] Non è un caso che la Toscana perda 5.000 alunni".
Nel link seguente, l'articolo di Valeria Strambi su La Repubblica Firenze del 30 agosto 2019.