Lo scorso 18 dicembre l’Ufficio scolastico per la Toscana ( USR) ha emanato le indicazioni per l’avvio della formazione con la circolare n. 17439. Sono tenuti al periodo di formazione e di prova i docenti:
- che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito e che aspirino alla conferma nel ruolo;
- per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti. In ogni caso, la ripetizione del periodo di prova, comporta la partecipazione alle connesse attività di formazione, in quanto integrante del servizio in tale circostanza;
- per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo.
L’USR precisa che coloro che sono titolari in altra regione, ma prestano servizio in una scuola della Toscana e intendano effettuare quest’anno la prova e la formazione, dovranno rivolgere istanza all’ambito territoriale dell’ufficio scolastico regionale per la Toscana competente per la sede di servizio, per il rilascio del previsto nulla-osta. Non è quindi necessario alcun nulla-osta da parte dell’ufficio scolastico regionale della sede di titolarità. Precisa inoltre che non può essere concesso alcun nulla-osta per lo svolgimento della formazione in provincia diversa da quella di servizio, poiché il modello previsto dall’attuale normativa non prevede di scindere formazione e servizio. La rilevazione dei bisogni formativi dei singoli territori provinciali verrà effettuata on-line, tramite il form, accessibile nell’area riservata del sito http://www.csa.fi.it/, dal 19/12/2015 fino al 9/01/2016. L’inserimento dei dati deve essere effettuato esclusivamente dal personale di segreteria della scuola sede di servizio, con le credenziali già in possesso (Userid e PWD). Con successiva nota sarà comunicata la composizione dei gruppi e l’assegnazione alla Scuola Polo che provvederà a fornire il calendario degli incontri.
Si ricorda i primi orientamenti operativi relativi alla formazione per docenti neoimmessi in ruolo, sono stati forniti con la circolare MIUR n.36167 dello scorso 5 novembre e che sul sito dell’INDIRE sarà attivato l’ apposito ambiente, a partire dalla realizzazione del primo bilancio delle competenze, come già fatto per lo scorso anno.
Si riporta qui di seguito la breve sintesi dell’ultimo incontro svolto a livello nazionale lo scorso 29 dicembre 2015 tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione sull’anno di prova e formazione dei neo immessi in ruolo ed in particolare di quelli della fase c).
Abbiamo descritto la situazione di disagio creata ai docenti dall’impreparazione che molte scuole hanno dimostrato nell’accoglierli in un reale progetto di potenziamento che spesso si è risolto e si sta risolvendo nelle sostituzione dei colleghi assenti. La responsabilità di questa situazione non può ricadere sui neo immessi in ruolo che pagano le alchimie dell’“algoritmo” e i ritardi della loro convocazione e non può creare discrepanze con gli assunti delle altre fasi. È opportuno perciò che siano previste specifiche deroghe e correttivi per evitare di danneggiare la carriera di migliaia di docenti.
Abbiamo avanzato le seguenti richieste:
- considerare valido, per il solo 2015/2016 per chi è rimasto sulle supplenze, qualsiasi servizio prestatoindipendentemente dalla tipologia e dal grado di scuola anche in considerazione dell’utilizzo dei docenti del potenziato in attività (e in gradi di scuola) non sempre coerenti con l’insegnamento di assunzione
- per i docenti assunti nella fase c) considerare validi ai fini del periodo di prova i servizi prestati prima dell’assunzione in ruolo essendo comunque coperti da ruolo giuridico (analogamente a quanto avviene per la carriera e la mobilità)
- per i docenti assunti in fase c) ridurre di 30 gg i periodi richiesti in considerazione del ritardo nelle operazioni.
L’Amministrazione nella circolare, che sarà pubblicata la prossima settimana, si è impegnata a considerare valido il servizio su classi affini anche su gradi di scuola diversa e la possibilità di effettuare l’anno di prova a tutti gli assunti della fase C col riconoscimento, nei 120 giorni, anche del 6° giorno della settimana qualora il servizio si svolga su 5 giorni.
In modo più restrittivo rispetto alle nostre richieste, sarà anche possibile far valere il servizio prestato prima dell’assunzione in ruolo, ma solo se effettuato per il medesimo insegnamento.
È stato anche confermato che la classe di concorso A077 (strumento musicale) è da considerarsi appartenente allo stesso ambito disciplinare della A031 e A032.
La circolare chiarirà il ruolo del tutor e del comitato di valutazione per i docenti che sono stati assunti o utilizzati su classi di concorso di scuole di grado diverso.
Riguardo al periodo di formazione, è importante che i docenti che non hanno raggiunto la sede, facciano richiesta di accesso al corso, e nel caso lo svolgano fuori dalla regione dove sono stati immessi in ruolo, chiedano il nulla osta all’USR.
Sulla nostra richiesta di non imporre l’anno di prova a chi ha ottenuto il passaggio di ruolo prima dell’approvazione della legge 107/15, ancora nessuna risposta ma resta in campo la nostra iniziativa, anche legale.
Durante l’incontro è stato ricordato all’Amministrazione l’impegno ad una convocazione urgente sul tema del concorso ordinario che è stato recentemente autorizzato con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri