Riportiamo di seguito il comunicato stampa di D. Pantaleo, Segretario Generale della FLC CGIL, pubblicato sul sito www.flcgil.it il 3/12/15.
Non risultano ad oggi perfezionate le procedure per l’affidamento del PON Scuola 2014-20, nonostante da parte della stessa Ministro Giannini sia stato presentato pubblicamente il Programma, lo scorso mese di ottobre, con tanto di roboanti dichiarazioni sulle risorse “imponenti” per la scuola, finanziamenti fino a 3 miliardi per il prossimo settennio, ad oggi queste sono ancora solo belle parole e non si è visto ancora un euro.
Nonostante lo stato avanzato di progettazione, che ha già coinvolto in fase di avvio molte scuole italiane, ad oggi delle risorse nemmeno un euro è stato assegnato a chi ha il compito di coordinare e far camminare il PON, ovvero all’INDIRE che è l’ente di ricerca a cui deve essere affidato il Progetto, con il rischio di far fallire tutto il PON.
Il PON Scuola è stato gestito anche nella passata edizione dall’INDIRE e il personale che ha curato il Programma, precario da molti anni, ha assicurato alti standard di qualità, ottenendo il riconoscimento dell’Unione Europea come pratica d’Eccellenza. Lo stesso personale, che ha curato e sta curando la fase di rendicontazione del PON 2007-13, ha prodotto e presentato al MIUR, nei primi mesi del 2015, la progettazione per il nuovo PON Scuola e questa progettazione è stata già tradotta nella realizzazione delle prime azioni fondamentali, improrogabili per l’avvio del Programma.
Ma ad ora, nonostante le belle parole, la procedura di affidamento per il 2014-2020 è sorprendentemente bloccata nelle stanze del MIUR e quindi sono a rischio, dal prossimo 31 Dicembre, più di 60 lavoratori precari impegnati sul PON, perché non potranno più avere rinnovati i contratti di lavoro dall’INDIRE. Si tratta degli stessi lavoratori che, senza affidamento, continuano ad assicurare l’avvio e il funzionamento del nuovo PON Scuola 2014-20: 6108 scuole hanno già potuto candidarsi per chiedere finanziamenti necessari a realizzare e ampliare la propria rete Lan/wlan; inoltre, 7030 scuole hanno già presentato la propria candidatura per creare ambienti digitali. In assenza di affidamento anche le candidature delle scuole al primo Gennaio 2016 risulteranno bloccate e i finanziamenti previsti saranno inutilizzabili.
Il Ministro chiuda immediatamente la procedura di affidamento del PON, per permettere di utilizzare le risorse destinate alle scuole, che ne hanno un grande bisogno, e di rinnovare i contratti ai 60 precari dell’INDIRE che altrimenti da gennaio saranno a casa.
In un Paese in cui cala la disoccupazione, ma nel contempo cala anche l’occupazione, come dice l’ISTAT, c’è qualcosa che non funziona e proprio per questo non possiamo perdere nessun posto di lavoro. Occorre rinnovare subito i contratti ai precari dell’INDIRE.
Domenico Pantaleo