Il 5 maggio nelle scuole primarie è prevista la somministrazione delle prove INVALSI e, per tale ragione, molti si chiedono se è possibile una qualche forma di “precettazione”. L’accordo attuativo della L. 146/90 (allegato del CCNL 1998/2001) prevede, per la scuola, che in caso di sciopero il Dirigente individui un contingente per assicurare i ”servizi minimi” (in attuazione dei criteri previsti nel contratto d’istituto ai sensi dell’art. 6 c. 2 lett. l del CCNL/07), ma esclusivamente nei casi previsti nell’accordo. Le prove INVALSI non sono comprese tra le prestazioni indispensabili e, quindi, nessun docente che intende aderire allo sciopero può essere precettato, né è tenuto a dichiarare in anticipo il suo comportamento rispetto allo sciopero. In presenza di tali atti si configura il comportamento antisindacale sanzionabile dal Giudice.
Ulteriori chiarimenti
- Spostamento delle prove
Le prove del 5 maggio non possono essere spostate dal Dirigente Scolastico in altra data prima dello sciopero poiché tale comportamento si configurerebbe come attività antisindacale. Inoltre, visto che l'INVALSI nel sito istituzionale ha precisato che "non potranno essere prese in considerazione richieste di posticipo date delle somministrazioni pervenute oltre il 12.12.2014", il singolo dirigente non può decidere di ripeterle. - Registrazione delle risposte
Aspetti generali.
La correzione, la codifica e la registrazione delle risposte degli alunni sulle maschere elettroniche non rientra nelle attività obbligatorie. Pertanto nessun lavoratore, docente e Ata, può essere obbligato o precettato per effettuare questa attività né per il giorno 5 né per il giorno 6 maggio.
Registrazione delle risposte nelle scuole e classi campione
Nelle scuole e classi campione per indicazione dell'INVALSI (sezione 4.2 del Manuale per la somministrazione) è previsto che i risultati delle prove siano registrati dall’osservatore esterno, il pomeriggio stesso del giorno in cui si svolge la prova, sulle maschere elettroniche. E' altresì previsto che la correzione delle risposte fornite dagli alunni alle domande aperte vada effettuata dagli insegnanti somministratori con l’aiuto degli insegnanti di classe competenti “per ambito” o per disciplina. Anche in questo caso nessun lavoratore che intende aderire allo sciopero può essere precettato in nessun modo, per svolgere tale compito.
Registrazione delle risposte nelle scuole e classi non campione
Secondo le indicazioni dell'Invalsi la compilazione delle maschere elettroniche degli alunni può avvenire subito dopo la somministrazione delle prove o in un altro momento, secondo le disposizioni del Dirigente scolastico. Questa operazione dovrebbe essere effettuata dai somministratori, con l’aiuto degli insegnanti di classe competenti “per ambito” o per disciplina. Nel caso di risposte scritte dagli alunni a domande aperte è prevista la correzione e la codifica nella griglia di correzione delle maschere elettroniche.
Nel caso in cui la correzione delle prove comunque effettuate il 5 maggio siano state programmate dopo tale data, nessun lavoratore può essere obbligato o precettato secondo quanto detto negli aspetti generali.