Le OO.SS. Regionali del comparto scuola della Toscana scrivono al ministro dell'istruzione denunciando la situazione insostenibile della Toscana, unica regione in Italia senza un direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale da oltre 1 anno e mezzo e con ben 6 province prive di dirigente (ex provveditore) dallo scorso 21 aprile (si allega la lettera inviata al Ministero).
Tutte queste nomine sono di competenza esclusivamente ministeriale.
Questa situazione ha pesanti ricadute sulla scuola. Basti pensare ad esempio, che nelle province in cui manca il dirigente (ex provveditore) non è stato possibile ratificare la mobilità della scuola primaria: soltanto per via informale le scuole conoscono chi e dove è stato trasferito e chi arriverà a settembre! Anche il numero di posti relativo al fabbisogno di personale, docente e Ata, è bloccato, bloccate le delibere di spesa, bloccati gli atti finalizzati all'erogazione della pensione ecc. Insomma, si tratta di atti di estrema importanza senza i quali, peraltro, in Toscana sarà impossibile procedere alle tanto annunciate immissioni in ruolo.
La mancanza di referenti, inoltre, crea disservizi anche nell'interlocuzione con l'utenza: a chi deve rivolgersi? Non mancano ricadute sugli allievi , sugli studenti e sulle loro famiglie ch,e a causa delle sopracitate mancanze, rischiano di non avere garantita la regolare esecuzione del progetto formativo .
Tutto questo è causato dall'inefficienza di un Ministero che agisce in palese contraddizione con le prospettive di una “Buona Scuola”. Forse, prima di pensare alle grandi riforme sarebbe necessario fare funzionare l'ordinario.
Questa assenza di referenti e lo stato confusionale in cui versano gli uffici ha fatto sì che le OO.SS. Regionali stiano predisponendo una diffida all'USR affinché siano rispettate le corrette relazioni sindacali.
La validità e il peso della rappresentanza del sindacato è emersa in tutta la sua forza lo scorso 5 maggio con la storica adesione allo sciopero nelle percentuali rilevate in Toscana, rese ieri ufficali dal MIUR. Ai lavoratori la giornata di sciopero è costata sia in termini economici che di sacrifici, vista la grande partecipazione alle manifestazioni di tutta Italia. I lavoratori meritano rispetto e ascolto e, soprattutto, esigono delle risposte.
Per questi motivi, dopo le numerose e diversificate inizative promosse prima del 5 marzo, continuiamo con la mobilitazione, attivando iniziative che riscuotano anche il consenso degli studenti e dei genitori. Diamo quindi il via a una campagna di informazione tramite assemblee e flash-mob, coinvolgendo le RSU e gli organi collegiali affinché la mobilitazione sia più capillare possibile. E' importante che il movimento sindacale resti unito e compatto, perché mai come in questo momento l’unità fa la forza. E' necessario uno sciame sismico che supporti azioni ulteriori, anche molto forti, se il Governo ci costringerà: pertanto, è importante creare il massimo consenso per garantire un'ampia condivisione e la massima incisività.
FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS - GILDA
Firenze, 13 maggio 2015
Al Ministro dell'Istruzione
e p. c. Al Capo Dipartimento Gestione Risorse Umane Dott.ssa Bono
Al Dirigente f.f. della USR della Toscana
Al Presidente della Regione Toscana
All'Assessore all'Istruzione della Regione Toscana
Alle OO.SS. Nazionali FLC CGIL, CISL Scuola, UILScuola, SNALS, Gilda
Le OO .SS scuola della Toscana esprimono preoccupazione per il perdurare della situazione di disagio creata dalla mancanza della nomina del Direttore Generale, da cui deriva l'impossibilità ad assegnare le reggenze nelle strutture territoriali con conseguenti difficoltà nelle attività quotidiane.
Dallo scorso 21 aprile è in vigore la nuova riorganizzazione Uffici Scolastici Regionali e relativi Ambiti Territoriali. In Toscana la situazione è la seguente:
- il Direttore Generale dell'USR è in attesa di nomina. Dopo oltre 1 anno e mezzo dal pensionamento del Direttore dell'USR, codesto Ministero non ha ancora provveduto a nominare il sostituto;
- sono stati nominati 3 Dirigenti (ex provveditori) per le province di Pisa, Firenze e Lucca/ Massa (accorpate);
- sono in attesa di nomina i Dirigenti (ex provveditori) delle province di Livorno, Grosseto, Arezzo, Siena e Pistoia/ Prato (accorpate). In queste province sono pertanto bloccati tutti gli atti;
- L'assenza del Direttore Generale dell'USR non consente di individuare i Dirigenti degli Ambiti Territoriali che ne sono privi.
Tutto ciò comporta il blocco della macchina organizzativa della scuola Toscana, con conseguenze gravi sul regolare funzionamento dell'attività scolastica compresi gli atti propedutici all'avvio del prossimo anno scolastico.
Le OO.SS. Regionali della Toscana chiedono pertanto alla S.V. di adempiere con urgenza a quanto di Sua competenza, individuando i Dirigenti a copertura dei posti scoperti in modo da ripristinare la normalità
Firenze, 13 maggio 2015
Alessandro Rapezzi - FLC CGIL
Cristina Zini - CISL Scuola
Cristiano Di Donna - UIL Scuola
Fabio Mancini - SNALS
Silvana Boccara - GILDA