La consultazione del governo sul sito labuonascuoa.gov.it è un’operazione demagogica, poco trasparente e con un formato fuorviante. Tuttavia vogliamo incidere sul risultato, che rischia altrimenti di essere preconfezionato.
Facciamo arrivare al Governo un messaggio forte e chiaro sui punti che abbiamo già elaborato nel nostro documento Cantiere scuola.
Come fare? Ecco i nostri suggerimenti:
NON ESPRIMERE ALCUNA PREFERENZA NELLE DOMANDE A SCELTA MULTIPLA (lasciare “Nessuna Scelta”)
RIEMPIRE SOLO LE PARTI CONTRASSEGNATE CON ALTRO E INSERIRE I TESTI SEGUENTI (N.B. E’ possibile modificare le risposte già inserite in precedenza)
Cap. 1 NUOVE ASSUNZIONI
1) Assumere subito su tutti i posti vacanti e disponibili
2) Laurea Magistrale abilitante + concorsi regolari solo per posti certi. L’argomento non si esaurisce in sole 5 opzioni
Cap. 2 FORMAZIONE E CARRIERA
1) Inaccettabile un sistema di “schedatura” del personale docente
2) Il tema va affrontato in sede contrattuale con risorse aggiuntive: la formazione obbligatoria DEVE essere in orario di servizio
3) Occorre una retribuzione adeguata alla complessità della funzione docente che deve essere svincolata da ogni rigido controllo burocratico
4) e 5) Proposte profondamente sbagliate. Il tema va affrontato in sede contrattuale con risorse aggiuntive
Cap. 3 AUTONOMIA, VALUTAZIONE, APERTURA
1) La trasparenza deve essere amministrativa non una “vetrina” per classificare le scuole
2) La valutazione di sistema DEVE COINVOLGERE tutti, a partire dai decisori politici, per innalzare la qualità e NON CLASSIFICARE LE SCUOLE
3) Il DS deve essere catalizzatore nelle decisioni collegiali e fondare la gestione su condivisione, cooperazione, responsabilità di tutti
4) e 5) Proposte non pertinenti: occorre salvaguardare l’assetto attuale garantendo la reale applicazione del quadro legislativo attuale
6) Inutile “libro dei sogni”: occorrono finanziamenti certi per rendere vivibili le scuole che abbiamo
7) Intanto vorremmo poter svolgere appieno quelle curricolari; per le altre, l’autonomia esiste, ma è limitata dalla mancanza di risorse
Cap. 4 RIPENSARE CIO’ CHE SI IMPARA A SCUOLA
2) Investendo risorse per adeguare i sistemi tecnologici delle scuole e per garantire la formazione del personale
3) Investrire risorse per strumentazione, materiale e formazione
Cap. 5 FONDATA SUL LAVORO
2) La responsabilità dei percorsi in alternanza deve rimanere in capo alla scuola, affinché non sia resa subalterna agli interessi delle imprese. Occorrono: a) reti di scuole autonome/poli tecnico professionali per condividere risorse e progettualità; aumento delle ore di laboratorio; riduzione del n° alunni per classe; investimenti certi che arrivino in tempo utile per la programmazione dei POF, per l’adeguamento strutturale dei laboratori e la formazione del personale; organico funzionale alle necessità
Cap. 6 LE RISORSE
2) Il diritto all’istruzione deve essere garantito da risorse pubbliche derivanti da scelte politiche di investimento
Cap. 7 COMMENTI GENERALI AL PIANO
1) Cosa ritieni sia particolarmente efficace del Piano “La Buona Scuola”?
Stabilizzazione del personale; organico funzionale; incremento offerta formativa (Ed. Fisica, Musica, Arte)
2) Quali aspetti ritieni debbano essere migliorati o sostanzialmente ridiscussi?
La progressione di carriera; il finanziamento dei privati; l’eliminazione del rapporto coi Sindacati
3) Cosa manca nel rapporto del Piano “La Buona Scuola”?
Un piano di investimenti pluriennali per raggiungere la media OCSE; l’obbligo a 18 anni, il personale ATA
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