I criteri per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio sono materia di contrattazione regionale quadriennale. Già da tempo nella nostra Regione è consentito anche al personale precario la possibilità di fruire di tali permessi. Lo scorso anno siamo intervenuti proponendo modifiche al contratto regionale del 2008 e,in particolare, abbiamo rivendicato la concessione di tali permessi per la frequenza dei corsi introdotti dal D.M. n.249/2010 in ordine ai nuovi percorsi formativi finalizzati al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nei vari ordini e gradi di scuola (TFA ordinari)
A tale fine abbiamo proposto che nella regione Toscana i permessi straordinari retribuiti fossero concessi anche per la frequenza a corsi finalizzati al conseguimento del titolo di sostegno, a corsi abilitanti all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria, previsti dall’art.15 comma 16 del D.M. n. 249/2010, per coloro che sono in possesso del solo diploma di maturità magistrale o titolo equipollente; a corsi di Tirocinio Formativo Attivo - T.F.A - finalizzati al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado. I PAS sono stati introdotti apportando modifiche al D.M. n.249/2010 e, rientrando nella tipologia dei corsi sopra detti, consentono di beneficiare dei permessi per il diritto allo studio. Pertanto si suggerisce di presentare entro il 15 ottobre la domanda, specificando che si è iscritti a un corso PAS ( classe di concorso/ infanzia/ primaria e regione).
Ovviamente, è necessario essere in possesso anche degli altri requisiti previsti dal contratto regionale. Teniamo a sottolineare che grazie ai nostri interventi la Toscana è una delle regioni nelle quali è prevista la concessione dei permessi anche al personale precario.
Gli altri requisiti, per avere titolo a beneficiare dei permessi sono:avere un contratto a tempo determinato fino al 31 agosto (in tal caso spettano 150 ore annue) oppure fino al termine delle attività didattiche (in tal caso spettano 125 ore annue). Il contratto deve essere per un numero di ore non il inferiore al 50% di quello intero (non inferiore a 9 ore per il personale docente della scuola secondaria, a 12,5 ore per i docenti della scuola dell’infanzia, 12 ore per i docenti della scuola primaria e a 18 ore per il personale ata).
Le domande vanno presentate, per il tramite dell'Istituzione scolastica di servizio, all'Ambito Territoriale Provinciale competente, ovvero direttamente presso l’ Ambito Territoriale Provinciale ovvero tramite servizio postale con raccomandata A.R., entro il termine perentorio del 15 ottobre .
Nel caso in cui il personale precario stipulasse un contratto come sopra descritto dopo il 15 ottobre, potrà presentare domanda entro i sette giorni successivi alla stipula del relativo contratto individuale.
Poiché i PAS sono di fatto corsi a numero chiuso, e ad oggi non è ancora noto l’elenco definitivo di coloro che sono ammessi a tali percorsi, è necessario che nella domanda si dichiari il corso a cui si è chiesta l’iscrizione. Si suggerisce di allegare copia della domanda PAS reperibile dall'archivio di istanze on line.
Attualmente ci stiamo attivando affinchè il contratto regionale sia rivisto alla luce delle nuove disposizioni sui PAS. In primo luogo chiederemo la conferma anche per l’anno scolastico 2013/2014 della norma transitoria in base alla quale il termine del 5 novembre ( data entro la quale deve essere comunicata l’ammissione ai corsi a numero chiuso) sia spostato per i corsisti PAS al 31/12/2013.
In attesa della conclusione delle trattative e di ulteriori aggiornamenti, si ribadisce il suggerimento a tutti coloro che hanno titolo di presentare la domanda entro il 15 ottobre 2013.