L'Art. 59 del CCNL si applica senza discriminazioni!
Il ritardo dell’Amministrazione centrale nel risolvere le problematiche relative a personale docente inidoneo, ha fatto si che lo scorso anno scolastico si sia generata una enorme confusione nell’attribuzione delle supplenze sul profilo di assistente amministrativo e tecnico. Più volte abbiamo sollecitato l’USR a intervenire con note di chiarimento al fine di ripristinare le situazioni di diritto violate.
Ad oggi la problematica del personale inidoneo non è ancora stata risolta. Per evitare il ripetersi di situazioni difformi (nomine da graduatorie d’istituto e da graduatorie permanenti) con conseguente palese violazione dei diritti di molti aspiranti, quale ad esempio la fruizione dell’istituto contrattuale previsto dall’art.59 (contratti a tempo determinato per il personale in servizio), la FLC nazionale ha esercitato un forte pressione sul MIUR affinché fossero emanate istruzioni operative chiare, nel rispetto delle regole e del contratto nazionale. Lo scorso 26 agosto il MIUR ha emanato la nota n.8468 nella quale prevede l’utilizzo delle graduatorie permanenti per gli assistenti amministrativi e tecnici (come da noi sostenuto fin dallo scorso anno), ma con il termine fino agli aventi diritto, precisando che hanno titolo ad essere nominati tutti gli aspiranti collocati in posizione utile. Ciò nonostante alcuni ATP della Toscana hanno interpretato in maniera restrittiva tale disposizione, sostenendo l’inapplicabilità dell’art.59 sulla base del fatto che le nomine erano fino all’avente diritto. Non appena informati di questa situazione siamo immediatamente intervenuti con l’USR (vedi nota allegata) chiedendo il rispetto delle regole e del contratto e, contemporaneamente, ha informato il nazionale. Oggi in serata il MIUR ha emanato la nota di chiarimento n.8516.(vedi allegato) nella quale si chiarisce definitivamente quanto da noi rivendicato fin dallo scorso anno: l’art. 59 del CCNL si applica a tutti, senza nessuna discriminazione!
Questa battaglia fa parte della politica del nostro sindacato che chiede il rispetto delle regole e del contratto, dimostrando che così facendo oltre a non ledere i diritti contrattuali dei lavoratori si rendono più spedite le operazioni.
Pubblichiamo di seguito la lettera invata al Direttore USR Toscana il 28 agosto dal Segretario Regionale FLC Alessandro Rapezzi
Oggetto: applicazione art. 59 CCNL alla luce della nota MIUR n8468 del 26 agosto 2013.
A questa organizzazione sindacale è stato segnalato un comportamento non omogeneo in merito all’applicazione delle disposizioni della nota all’oggetto relativa alle supplenze del personale ATA , con particolare riferimento all’applicazione dell’art.59 del CCNL attualmente in vigore.
La suddetta nota precisa, in modo inequivocabile, che gli uffici territoriali “individueranno, in base allo scorrimento delle graduatorie permanenti della provincia, gli aspiranti o gli aventi titolo che stipuleranno presso le istituzioni scolastiche il relativo contratto a tempo determinato fino alla nomina dell’avente diritto” Risulta pertanto pacifico che tutto il personale inserito nelle graduatorie permanenti è “avente titolo”, a prescindere che sia di ruolo in altro profilo e debba utilizzare l’istituto contrattuale dell’art.59.
Tutto ciò, è avvalorato dal fatto che nella stessa circolare si motiva l’utilizzo della nomina fino all’avente titolo in attesa che venga definito a livello legislativo il problema dei docenti inidonei e che arrivi l’autorizzazione da parte del Ministero dell’Economia per i ruoli 2013/2014, al momento congelati, in modo da convertire i contratti così stipulati in supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche, allorché si risolvano le problematiche relative al personale inidoneo. Tale nota, su pressione delle OO.SS., è stata diramata in tempo utile, per consentire un regolare avvio dell'anno scolastico e per evitare le vicende verificatesi l'anno passato.(comportamenti difformi tra le Province Toscane e tra le Regioni che costrinsero il MIUR ad emanare una nota al fine di effettuare le conciliazioni evitando contenziosi che avrebbero visto l'Amministrazione sicuramente soccombente).
Ci risulta, inoltre, che il dott. Molitierno (MIUR) se interpellato, è disponibile a fornire chiarimenti sulla corretta applicazione della nota.
Si prega pertanto la S.V. di dare indicazioni agli UST affinchè nella Regione si tenga un comportamento omogeneo, rispettoso e tempestivo delle direttive ministeriali che, per altro, confermano quanto da noi sostenuto lo scorso anno.
Il segretario FLC CGIL Toscana
Alessandro Rapezzi