Con la nota 1817 del 20/11/2017 dell’Ufficio Scolastico Regionale si distribuiscono alle Scuole della Toscana ulteriori 97 posti in deroga, per il personale ATA, come adeguamento dell’Organico alle situazioni di Fatto. La nota di cui sopra si aggiunge alle precedenti dei mesi di Ottobre, Settembre e Agosto che portano a 536 il totale dei posti ATA.
Riservandoci di verificare l’effettiva corrispondenza dei posti concessi con le richieste avanzate dalle singole scuole, abbiamo, intanto, ritenuto revocare lo stato di agitazione.
Le OO.SS. scriventi, che hanno fatto di questa battaglia un punto nodale di tutta la piattaforma rivendicativa regionale, arrivando al punto di proclamare lo stato di mobilitazione di tutto il personale ATA delle Scuole della Toscana, ritengono il risultato raggiunto un effetto della strategia di contrasto messa in campo.
Le OO.SS., inoltre, esprimono soddisfazione, oltre che per l’esito acquisito per la vicenda dei posti in deroga nella nostra regione, anche per l’esito scaturito dell’incontro, a livello nazionale, tra le OO.SS. ed il MIUR sull’art. 59 del CCNL Scuola, che ha di fatto sbloccato i contratti a tempo determinato per il personale ATA facendo si che essi non vengano più assegnati “fino all’avente titolo” bensì fino al 30 Giugno/31 Agosto.
La tipologia di questi contratti “fino all’avente titolo” aveva creato problemi con la Ragioneria Territoriale del Tesoro di Firenze, che ne ostacolava la loro registrazione; per questo motivo le OO.SS. scriventi avevano inserito questo punto tra quelli addotti per la proclamazione dello stato di agitazione.
Questa è la dimostrazione che, quando l'azione sindacale tiene il punto sul merito, unendo rivendicazioni e principi, diritti dei lavoratori e qualità del servizio, riesce a raggiungere i risultati che si era prefissa.
Daniele Monticelli - FLC CGIL Toscana
Giovanni Vannucci - CISL Scuola Toscana
Carlo Romanelli - UIL Scuola RUA Toscana
Fabio Mancini - SNALS Confsal Toscana