Dalla Legge 517/77 alla legge delega: atto n. 378. Schema di decreto legislativo recante norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità
Riflessioni dal convegno tenutosi il 16/2 presso la CGIL di Livorno
La lettura impostata dalla FLC nel fascicolo pubblicato sul sito nazionale ha trovato la piena condivisione dei /delle presenti, così come era accaduto nella precedente iniziativa sullo 0-6.
Fortissimo il grido di aiuto che arriva da docenti, ATA e Dirigenti per la totale assenza di locali e attrezzature, di adeguato organico di personale ATA, di docenti muniti di specializzazione, per l'eccessiva burocratizzazione, la scarsa autonomia, la sensazione che le esperienza maturate siano non solo inutili ma guardate con diffidenza e criticate come di scarsa qualità.
Gli interventi sono stati autentici, sentiti ed efficaci.
Il Prof. Franceschini a invitato ad interrogarsi sui propri comportamenti in modo serio e responsabile e a pensare all'inclusione come valore sociale di crescita del paese.
I genitori presenti hanno ricordato a chi appartenga la centralità dell'intervento educativo e sollevato i loro timori del futuro post scolastico.
La segretaria nazionale FLC Anna Fedeli ha messo in relazione, attraverso la lettura della delega alla legge 107 sui processi di inclusione, l'efficacia dell'azione educativa con la professionalità diffusa del personale tutto della scuola che dovrà avere rinnovata valorizzazione nel prossimo rinnovo contrattuale.
Marianna Piccioli di Proteo Fare Sapere ha effettuato la disamina tecnica della delega, sottolineando le troppo contraddizioni fra enunciato e svolgimento.
La DS Silvia Signorini ha spiegato come il piano dell'offerta formativa non possa partire che da una scuola che abbia una mission aperta e inclusiva come presupposto a qualsiasi azione educativa.
Le/i partecipanti sono usciti quasi un'ora dopo la conclusione prevista lamentandosi di una mancata ripresa pomeridiana. Abbiamo invitato i segretari provinciali a ripetere analoga iniziativa a livello territoriale. Nel corso del seminario è emersa anche una sollecitazione verso l'iniziativa del 23 sull'alternanza scuola lavoro, relativamente all'inserimento lavorativo post scolastico.
Abbiamo provveduto a richiedere un piccolo intervento integrativo in proposito alla CGIL regionale, che ha garantito che si interesserà in proposito.
E' intervenuta l'assessore alle politiche dell'istruzionedel Comune di Livorno Stella Sorgente, che ha illustrato l'importanza di ottenere la presenza di OS là dove ci siano casi molto complessi, che richiedano un'assistenza che va ben oltre quella di base prevista. Ha sottolineato l'importanza dello stimolo della FLC CGIL e alla collaborazione delle OO.SS. per mettere in piedi il servizio. La stessa assessore ha anche comunicato che, mentre sulla delega 0-6 c'è stato dibattito fra Regione Toscana e Comuni, sulla disabilità tale dialogo sia invece assente
A tutti i presenti è sembrato centrale questo ultimo punto. E' poi seguito l'intervento di Adriano Turi (responsabile politiche disabilità CGIL Toscana) che ha portato la sua testimonianza sull'importanza dell'integrazione vera che lui, ritenendosi fortunato, vive ogni giorno nello svolgere il suo lavoro.
Patrizia Villa, segretaria FLC Toscana, ha evidenziato come l'intreccio di soggetti intorno ai temi sia assolutamente non governato e soffra, quindi, di incapacità di interazione fra i soggetti coinvolti, sottolineando infine come questo modo di gestire la pubblica amministrazione sia il risultato dell'attacco al lavoro pubblico unicamente a scopo risparmio, senza attenzione alla qualità e alla condivisione.