27 Novembre 2018, ore 9.30 | Aula Rossa di Villa Ruspoli - P.zza Indipendenza 9 - FIRENZE
ISCRIZIONE - L'iscrizione al seminario è gratuita e deve essere effettuata attaverso il seguente modulo online:
https://form.jotformeu.com/83155439292361
L'introduzione dell'obbligatorietà dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, oltre alle criticità legate ai differenti contesti produttivi locali, ha comportato una riduzione del tempo scuola da poter dedicare all’approfondimento degli insegnamenti teorici comuni e può incorrere in una personalizzazione dell’apprendimento che deroga ai principi di equità ed inclusività. D’altra parte la rivendicazione dell’importanza delle conoscenze del pensiero metafisico, in un contesto di insegnamento ancora basato sulla riforma Gentile, può acuire lo scollamento fra sapere teorico scolastico e l'ambiente socioeconomico in frenetica evoluzione, anche e soprattutto nel contesto lavorativo.
La formazione integrale dell'individuo, non solo come produttore ma anche come cittadino, è insita nei principi fondamentali della Costituzione Italiana. L’articolo 1 (che sancisce la centralità del lavoro), l’articolo 3 (che promuove l’uguaglianza) e l’articolo 4 (che unisce i primi due riconoscendo a tutti i cittadini il diritto al lavoro e attribuendo alla Repubblica il dovere di rimuovere gli ostacoli che rendano effettivo tale diritto) sono inscindibili: essi costituiscono il nesso formativo tra istruzione, lavoro e democrazia e invitano a superare la miopia di un indirizzo esclusivamente pragmatico-funzionalista. Il progetto Scuola-lavoro e solidarietà recupera l'approccio olistico all'educazione proposto dal nostro dettato costituzionale, reinquadrando l’esigenza di un confronto pratico col mondo del lavoro nella visione umanistica dell’insegnamento-apprendimento e attingendo dalla metodologia didattica dell'aprendizaje y servicio solidario.
Proponiamo quindi una riflessione comune su questo progetto e su esperienze analoghe per superare le criticità introdotte dalla L.107/2015 in tema di alternanza scuola-lavoro e reinterpretare positivamente il rapporto fra la scuola e il mondo del lavoro che contribuisca ad uno sviluppo solidale e democratico del Paese.
Programma
Ore 9.30 - Registrazione partecipanti al seminario
Ore 10-13 - Scuola-lavoro e Solidarietà: dalla prassi al metodo.
Ore 10 - Presentazione dell’iniziativa
Doriano Bizzarri, Presidente Proteo Fare Sapere Toscana
Ore 10.15 – Confronto sul progetto Scuola-lavoro e Solidarietà
Coordinamento: Daniele Monticelli, Segretario Generale FLC CGIL Toscana
Service learning, alternanza scuola-lavoro, orientamento: relazioni possibili, Italo Fiorin, Docente di Didattica e Pedagogia Speciale LUMSA
Le ragioni del progetto, Francesca Betti, Formatrice FILCAMS CGIL Firenze
Le esperienze di scuola-lavoro e solidarietà:
IS Roncalli – Poggibonsi
IS Marco Polo – Firenze
Istituto Agrario – Firenze
Scuola-lavoro e solidarietà: bilancio e prospettive, Patrizia Lotti, ricercatrice INDIRE
Punto di vista degli studenti, Matilde Collavini, Rete Studenti Nazionale
Ore 12.45 – Come accogliere la proposta
Anna Teselli, Area Welfare
Ore 14:30 – 18:30 – Per un’economia sociale.
Un rinnovato e significativo rapporto tra mondo della conoscenza e mondo dei lavori
Ore 14:30 Introduzione e coordinamento dei lavori
Maurizio Brotini, CGIL Toscana
Interventi
Alessandro Rapezzi, Segretario Generale FLC CGIL Campania
Patrizia Meringolo, Docente di Psicologia sociale dell’Università di Firenze
Cristina Grieco, Assessore all’Istruzione Regione Toscana
Maria Patrizia Bettini, MIUR
Leonardo Bassilichi, Presidente della Camera di Commercio di Firenze
Serena Pallecchi, responsabile educazione ARCI nazionale
Olmo Gazzarri, Legacoop Toscana
Ore 18:00 – Idee e prospettive della proposta
Francesco Sinopoli, Segretario Generale FLC CGIL
L’iniziativa essendo organizzata da soggetto qualificato per l’aggiornamento (Direttiva MIUR n. 170 del 21/03/2016) è automaticamente autorizzata ai sensi degli artt. 64 e 67 CCNL 2006/2009 del Comparto Scuola, con esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi e come formazione e aggiornamento dei Dirigenti Scolastici ai sensi dell’art. 21 CCNL 15/7/2011 Area V e dispone dell’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio.