L’articolo di Francesco Sinopoli, Segretario generale della FLC CGIL, pubblicato sull’Huffington Post.
Siamo costernati e inquieti dinanzi al provvedimento della procura di Riace, che ha disposto la restrizione della libertà personale di Mimmo Lucano, sindaco di quel comune. Nonostante il rispetto che portiamo alla magistratura, il provvedimento appare abnorme e probabilmente non dettato dalle esigenze previste dal Codice Penale.
Attendiamo, tuttavia, che la giustizia faccia il suo corso con la massima celerità e il massimo rigore, nella certezza che Mimmo Lucano saprà uscire innocente da questa drammatica vicenda giudiziaria e umana, senza aver smarrito l’entusiasmo per quanto realizzato per la comunità di Riace, per la Calabria, per i migranti. Anche noi della FLC CGIL siamo con Mimmo Lucano, senza se e senza ma, e gli rivolgiamo l’abbraccio di stima fraterna che egli merita, e il sostegno concreto della nostra organizzazione.