Il tragico fatto di ieri che ha colpito uno studente di 17 anni in Alternanza Scuola Lavoro presso un'officina meccanica di Montemurlo (PO) è solo l'ultimo di una non isolata casistica di infortuni sul lavoro avvenuti durante i percorsi di alternanza. Questi gravi episodi ripropongono con straordinaria quanto disperata evidenza la necessità di rivedere profondamente i meccanismi di attuazione della delega sull'Alternanza, che ribadiamo non può essere paragonata in nessun modo ad una esperienza di lavoro, ma nemmeno allo stage e all'apprendistato. Serve sicuramente una maggiore attenzione ed un particolare rispetto delle regole e garanzie di sicurezza quando ci si trova ad operare con ragazzi di quell'età; serve sopratutto una diversa governance ed un un profondo ripensamento delle Istituzioni competenti (a cominciare dal MIUR, ma anche la Regione Toscana) sui percorsi, i compiti e le prerogative dell'ASL che restituisca piena autonomia organizzativa e gestionale dei tempi e delle modalità alle Istituzioni Scolastiche e abbandoni ogni velleità di obbligatorietà imposta. Solo così possiamo sperare di favorire una cultura del Lavoro ed una Formazione che non venga mai fraintesa con lo sfruttamento e l'accettazione della Precarietà e non stare ad aspettare il prossimo incidente.
Daniele Monticelli - Segretario Generale FLC Toscana