"Violenza sulle donne e razzismo sono legati da un filo comune. I meccanismi che stanno alla base di questi fenomeni sono infatti gli stessi. Le scintille
d'odio sono in grado di diffondersi quasi in tempo reale e riescono a incendiare l'animo di persone deboli: scintille che trovano terreno fertile in una società con poca consapevolezza. I valori alti e condivisibili necessitano invece di lunghi processi d'affermazione. Per arginare una cultura sempre più becera e superficiale serve infatti consapevolezza e equità". Per questo motivo, riceviamo e volentieri pubblichiamo - nell'allegato di seguito - le riflessioni del Coordinamento Donne CGIL Livorno sui ferimenti di Macerata