Da sempre l’Italia ha rappresentato un luogo di incontro ideale per tutti i popoli che si affacciano sul Mediterraneo: i conseguenti scambi culturali, economici e scientifici hanno contribuito in modo decisivo, nel corso dei secoli, allo sviluppo e al benessere economico della nostra penisola. Troppo spesso, negli ultimi decenni, vediamo i mass media enfatizzare solo gli elementi conflittuali di questo incontro: per ribaltare questo falso paradigma e rilanciare i temi del dialogo e del confronto, la CGIL, FLC CGIL e la Rete degli Studenti Medi hanno ritenuto utile rivolgersi alle nuove generazioni con linguaggi che, anche attraverso la leggerezza e il divertimento, orientino i nostri studenti verso una nuova cultura dell’accoglienza.
Abbiamo quindi scelto di proporre alle scuole lo spettacolo di teatro musicale Orlando Tarantato, perché contiene vari elementi che ben si rapportano coi programmi scolastici e si prestano ad approfondimenti in chiave interculturale. Spunti in questo senso si possono cogliere nell’ambientazione (un teatrino di Pupi siciliani in cui si muovono, come da tradizione, i personaggi dell’epica carolingia), nella vicenda narrata (la storia del complesso incontro-scontro tra oriente e occidente), nei valori che lo spettacolo propone (la brama di potere dei governanti contrapposta alla spontanea fratellanza tra i popoli) e nella musica originale dello spettacolo, che combina tradizioni del Sud Italia e suggestioni mediorientali e balcaniche.
Poiché lo spettacolo è assolutamente godibile anche per gli adulti, alle matinée per le scuole saranno abbinate rappresentazioni serali aperte al pubblico. Lo spettacolo è andato in scena al Teatro Aurora di Scandicci di fronte a oltre 700 studenti lunedì 3/10, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime delle migrazioni, e altrettanti spettatori hanno assistito le rappresentazioni serali aperte al pubblico venerdì 30/9 e sabato 1/10. Le date attualmente in programma sono:
- al Teatro Garibaldi di Figline
Rappresentazione serale per le scuole mercoledì 7/12, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Toscana - al Teatro Puccini di Firenze
Matinée per le scuole sabato 18/2
Rappresentazioni serali venerdì 17/2 e sabato 18/2
Alle rappresentazioni saranno abbinati momenti di incontro e riflessione. Il 3 ottobre, ore 17 presso la Biblioteca M. A. Martini di Scandicci, si è tenuto l’incontro Integrazione e intercultura. Accogliere gli immigrati, a scuola e sul territorio, con la partecipazione di S. Fallani (Sindaco di Scandicci), A. Rapezzi (Segretario CGIL Firenze) e la Prof.ssa R. Biagioli (Associato di Pedagogia interculturale all’Università di Firenze), Dott. S. Zorzetto (Psicologo e psicoterapeuta attivo presso varie strutture di accoglienza della Toscana). Il 7 dicembre, ore 10 presso il Teatro Garibaldi di Figline, avrà luogo un incontro con gli studenti in cui si affronterà la tematica delle differenze culturali, come avvio del progetto sull’intercultura che le scuole svilupperanno nel corso dell’intero anno scolastico.
Lo spettacolo teatrale
Sconvenienti passioni serpeggiano tra i paladini della cristianità: la donna guerriero Bradamante arde d’amore per il musulmano Ruggero, mentre il paladino Orlando smarrisce la propria virilità alla sola vista dell’infedele Angelica. Il paladino recupererà il vigore grazie al flauto incantatore di Morgana, ma dovrà fare i conti con i bassi istinti del vecchio imperatore Carlo Magno e i tranelli tesi dal suo perfido consigliere Gano di Maganza.
I legami amorosi tra pagani e cristiani - già presenti nell’epica cavalleresca rinascimentale – conducono così la vicenda a un esito inaspettato: la fascinazione per ciò che è diverso ha la meglio sul pregiudizio e i “sudditi” cessano di essere strumento di guerra, lasciando spazio alla spontanea fratellanza tra popoli e culture diverse. Nel teatro di pupi siciliani che fa da cornice alla vicenda, i guerrieri-burattino si emancipano dal filo di chi li governa rendendosi protagonisti della propria vicenda individuale, che diventa quindi metafora - in una prospettiva del tutto originale e ironica - dell’incontro-scontro tra le civiltà orientali e occidentali.
7 attori-cantanti, 2 ballerini e 6 musicisti danno vita a uno spettacolo fantasioso ed esilarante, che ha già trovato grande consenso presso ogni tipo di pubblico e che, recentemente, si è arricchito della partecipazione straordinaria di Alessandro Riccio, noto attore fiorentino. Nei molti brani appositamente composti per la commedia da Michelangelo Zorzit, suggestioni mediorientali e balcaniche convivono con la canzone italiana e con le sonorità dei Bizantina, gruppo che ha sempre ispirato la propria produzione alle tradizioni popolari del Sud Italia (tarante, pizziche, tammuriate, il teatro musicale di Roberto De Simone e la poesia di Eduardo De Filippo).
Con: Alessandro Riccio (Ruggiero), Leonardo Paoli (Orlando), Alessandro Scaretti (Carlo Magno), Giannina Raspini (Angelica), Anna Serena (Bradamante), Davide Arena (Gano di Maganza), Michaela D'Astuto (Morgana), Giulia Piana - Filippo Carli (danzatori), Michelangelo Zorzit (basso), Susanna Crociani (fiati), Michele Tumtam Tambor Lovito (percussioni), Boris Cammilli (batteria), Emiliano Benassai (fisarmonica), Marcello Melighetti (chitarra).
Regia: Riccardo Giannini
Coreografie: Luigi Ceragioli
Scenografie: Tuttascena
Costumi: Niccolò Gabbrielli
Arrangiamento cori: Lucia Sargenti
Aiuto regia: Simone Cantini
Musiche: Bizantina (www.bizantina.it)
http://www.orlandotarantato.it
https://www.facebook.com/orlandotarantato
http://www.bizantina.it/Orlando_Tarantato_BROCHURE.pdf