Da questa mattina le caselle di posta della Flc Cgil della Toscana sono intasate da una serie di notizie false e tendenziose, costruite ad arte da qualche seguace del governo.
Cosa è successo?
Nei giorni scorsi l’Usr Toscana ci ha segnalato che alcuni concorsi Pnrr, riguardanti classi di concorso della Secondaria, non si sarebbero conclusi nel 2024 e perciò si sarebbero assunti cono nomina giuridica altre 53 persone. L’Usr Toscana ha provveduto a dividere questi posti per classi di concorso spostando posti vincolati a classi di concorso della Secondaria, anche a Infanzia e Primaria, pure col nostro accordo.
Il giorno dopo, legittimamente alcuni candidati idonei nelle classi di concorso della Secondaria hanno reclamato i posti liberati per loro, visto che i posti sono delle loro classi di concorso, diffidando legalmente l’amministrazione, che ha bloccato tutto.
La Flc Cgil ha lavorato per una conciliazione affinché gli idonei della secondaria avessero dei posti che gli spettavano, ed altri andassero ad Infanzia e Primaria.
Grazie al lavoro degli uffici dell’Usr Toscana, se tutto sarà confermato, alla fine alcuni precari delle classi di concorso della Secondaria avranno l’immissione in ruolo, ma più del 45% delle assunzioni andrà alla Primaria e il 15% all’Infanzia. E’ evidente che abbiamo lavorato a favore di tutti.
Si deve ricordare infine che le 166 nomine (comprese queste) degli idonei sono arrivate grazie alle proteste del Movimento Idonei Insieme Toscana, i quali con grande coraggio hanno protestato fin da agosto sotto l’Usr.
[Vedi gli articoli sulla protesta del 18/10 e sul FLASH MOB del 30/8]
La Flc Cgil ha fin da subito appoggiato questa giusta contestazione. La Flc Cgil nazionale ha addirittura scritto alla Commissione Europea sulla situazione del precariato in Italia e ha avuto un ascolto attento, e continuiamo a chiedere l’assunzione di tutti i 30.000 idonei sul territorio nazionale.
Per questi motivi, contro la precarietà e per un salario dignitoso invitiamo tutte e tutti a scioperare il 31 ottobre e a partecipare al Presidio sotto la Prefettura di Firenze alle 10.