Relativamente all'articolo comparso in cronaca su Il Tirreno del 2 marzo 2014, edizione di Livorno, per i presunti disservizi sui bambini portatori di handicap, a seguito dello sciopero delle attività aggiuntive del personale della scuola, la segreteria FLC CIL Livorno, comunica che sono state fatte due assemblee ATA una il 18 a Piombino e l'altra il 19 a Livorno, più 45 assemblee in ogni scuola, durante le quali è stata assunta dai/dalle lavoratori la decisione di non far mancare l'assistenza igienica e la sicurezza in alcun caso.
Quindi non ci sono prese di posizione nei loro confronti dei lavoratori/trici.
Le eventuali responsabilità della scarsa assistenza, sempre e non solo in questo caso, vanno cercate altrove, come ben evidenziato anche nella giornata di formazione e aggiornamento che abbiano promosso con le associazioni H del territorio, presso i nostri locali il 15 gennaio u.s. Mettemmo al tavolo Regione Toscana, Comune di livorno, associazioni delle famiglie, ufficio scolastico provinciale e Regionale, oltre alla CGIL e ai nostri servizi. In quell'occasione fu evidenziato che i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze hanno diritto all'assistenza personale e non ad una generica, attribuita fra l'altro senza alcuna regola al personale ausiliario.
Il personale in questione ha nelle mansioni una generica assistenza di base che certamente diventa specialistica quando si hanno in carico forme di inabilità complesse e bisognose di specifiche movimentazioni. La grande assente di questo scenario è la ASL che sempre ha risposto, pur non avendo le competenze per farlo, che tale adempimento spetta agli ATA. Non sfugge a nessuno che una cosa è aiutare bambini/e deambulanti e senza ausili, e un'altra quando si deve avere una specifica preparazione. Infatti se si va in residenze sanitarie, non è certo l'inserviente che interviene su questi casi, ma gli OSA (che fanno corsi specifici) o meglio gli infermieri professionali.
Quindi sia chiaro per tutti che FLC CGIL non abbandona le famiglie e i bambini H, anzi si sta adoperando per ottenere un miglior servizio sapendo che a oggi è stato affrontato solo genericamente, ed esiste solo quella prestata e garantita dagli operatori scolastici con senso di responsabilità, attualmente gratis.
Il tutto è diventato una prassi scontata, su cui i veri responsabili (servizi sanitari e talvolta enti locali) fanno finta di non vedere. Alle famiglie che ci hanno contattato è stato spiegato personalmente che proteggerle i figli è la nostra posizione.
Mi pare quindi che si voglia fare un caso di un problema che a nostra informazione non esiste.
Quindi invitiamo chi subisse disservizi a contattarci senz'altro. Spiace che in tutta questa vicenda, non sia stato invece evidenziata , la nota da noi inviata qualche giorno fa, dove intendevamo informare la nostra provincia di quanto sta accadendo. I lavoratori ATA, compresi gli amministrativi e i tecnici, stanno subendo il ritiro dalla busta paga di circa 1000 euro l'anno e gli arretrati dal 2011 con prelievo diretto, per attività già svolte e riqualificate direttamente dal MIUR (che ha anche speso fra l'altro per formarli).
Nelle cosiddette posizioni economiche, tagliate via, proprio l'assistenza all'handicap è curata e migliorata.
Come FLC stiamo facendo partire una campagna di diffide che sfocerà in un contenzioso se il governo non ritirerà il provvedimento. Nel frattempo stiamo facendo emergere tutto il lavoro sommerso, non percepito, e gratis.
Quale azienda investe per migliorare le professionalità e poi non le riconosce? Solo lo Stato che nelle parole del neo presidente del Consiglio Renzi si esprime con calore riguardo ai debiti verso le imprese. Giusto, ma i debiti verso i lavoratori che hanno svolto il proprio dovere? I contratti? Gli aumenti per salari fermi al 2008? non solo avremo un prelievo forzoso (e vedremo la vicenda degli scatti come finirà entro giugno), ma manca interamente l'intervento sull'aumento del costo della vita, anzi le tariffe aumentano. I contratti sbandierati, unici? come afferma Renzi? con quali risorse verranno affrontati? Fino ad ora nessuna risorsa in più sulla scuola solo tagli, e lineari. Non si sono neanche rivisti quel 30% di risparmi della legge 122 (taglio di 8 mld) che dovevano tornare ai nostri comparti. Dove sono 2,4 miliardi? Qui non stiamo parlando genericamente della pubblica amministrazione, che ha fra l'altro tra i costi anche le spese della politica e di dirigenti paperoni, sui quali nessuno si sogna di fare interventi, ma di famiglie che campano con 1000 euro al mese, lavorano dalle 36 alle 40 ore settimanali, che non hanno tre mesi di ferie, ma uno come tutti, e che sono attaccati quando non lavorano gratis.
Ricordiamoci la famosa poesia attribuita a Bertold Brecht...poi vennero a prendere anche me, e non c'era più nessuno ad ascoltarmi.....
Patrizia Villa, Segretaria Provinciale FLC CGIL Livorno