Dal 22 ottobre si stanno svolgendo le prove dei concorsi straordinari riservati ai docenti precari con almeno 3 anni di servizio e sarebbero dovuti proseguire fino al 12 novembre, ma il DPCM firmato questa mattina ne ha bloccato lo svolgimento.
Data l’emergenza sanitaria i sindacati riuniti hanno manifestato, a più riprese, la propria contrarietà allo svolgimento dei concorsi in queste modalità. Infatti prima è stato chiesto al Ministero di fare le graduatorie per soli titoli durante l’estate, in modo da avere una procedura veloce e sicura per poter immettere in ruolo i vincitori all’avvio dell’anno scolastico, ma questa richiesta non è stata accolta. Anzi, la Ministra Azzolina ha programmato le prove in presenza nei mesi autunnali, quando tutti ci aspettavamo una seconda ondata della pandemia, malgrado poi i vincitori saranno assunti a partire dal prossimo anno scolastico. La Ministra ha continuato a non ascoltare le richieste sindacali e non ha previsto delle prove suppletive per coloro che si trovano impossibilitati a partecipare al concorso perché in quarantena o positivi al Covid-19. Poiché tutti i candidati sono in servizio a scuola, ci sono molte probabilità che si possano trovare in queste condizioni e quindi costretti a saltare un concorso che stanno aspettando da anni.
“La scelta di svolgere i concorsi in queste condizioni è sbagliata e la sospensione arrivata oggi con il DPCM ne è la dimostrazione. Ma resta un fatto grave per le prove svolte finora: la mancanza della possibilità di recuperare l’esame per chi non ha potuto partecipare a causa del Covid-19. Questa scelta lede i diritti di tanti lavoratori che sono stati esclusi solo per aver fatto il proprio dovere di insegnanti, esponendosi così al contagio o alla quarantena – spiega Cristoforo Russo Segretario provinciale FLC CGIL-. Per questo motivo continuiamo la nostra lotta e aiutiamo coloro che non hanno potuto partecipare al concorso a presentare il ricorso al TAR, sicuri che il tribunale riconoscerà il torto subito”.
Per chi volesse avere più informazioni sul ricorso chiamare il 347.2748870
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