L'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di Polimoda ha dato mandato alla FLC Cgil di Firenze di indire lo stato di agitazione del personale, visto il fallimento della trattativa sul salario variabile e vista la indisponibilità dell'azienda a integrare il salario dei dipendenti in FIS.
L’assemblea dei lavoratori di Polimoda ha dato mandato alla scrivente O. S. di comunicarvi l’apertura dello stato di agitazione, visto il pregiudizio determinato dalle scelte dell’azienda ai salari dei dipendenti, ed in dettaglio:
1. L’annuale trattativa per il salario variabile è fallita a causa dell’indisponibilità dell’Ente di negoziare il parametro legato ai risultati di bilancio. La cifra proposta dall’Ente, apparsa immediatamente irraggiungibile e frutto di una valutazione chiaramente errata, non è mai stata negoziabile, rappresendo fin da subito un impedimento al raggiungimento dei pieni obiettivi di risultato. Durante la trattattiva le rappresentanze sindacali hanno proposto diversi possibili dispositivi alternativi per il calcolo del salario premiale, ma da parte dell’Ente non c’è mai stata alcuna disponibilità ad accoglierli. Di fatto, si è scelto di scaricare sui dipendenti gli errori nella determinazione delle prospettive di crescita dell’azienda che, già all’inizio del corrente A. A., nelle prime fasi della trattativa per il salario variabile, apparivano largamente sovrastimate.
2. Durante la crisi sanitaria in corso l’Ente – che nell’ultimo bilanco ha riportato un avanzo d’esercizio milionario - ha avviato le procedure per gli ammortizzatori sociali senza alcuna disponibilità per l’integrazione dei salario dei dipendenti in FIS. Data l’evidente sproporzione tra le risorse economiche dell’azienda e l’entità dell’esborso per la tutela salariale dei dipendenti non è difficile immaginare che tale scelta sia politica, non economica, e sia servita per orientare verso una logica di conflittualità esasperata le relazioni col personale.
Riteniamo non più tollerabile questo atteggiamento, specialmente perché messo in atto da un soggetto in parte pubblico. Per questo motivo, in assenza da parte di Polimoda di interventi immediati volti a restituire ai dipendenti quelle parti del salario pregiudicate dalle scelte dell’azienda, i lavoratori, assistiti dalla scrivente O.S., si riservano di mettere in atto ogni azione necessaria a propria tutela.