Schema di delibera collegiale per mantenere l'insegnamento dell'Educazione Civica "al riparo" delle Linee-guida ministeriali. Elaborato dalle RSU della FLC di Firenze.
SCHEMA DI DELIBERA del COLLEGIO DOCENTI
sull'INSEGNAMENTO dell'EDUCAZIONE CIVICA
(in calce alla pagina il documento in formato editabile)
VISTA la Legge 92/2019 istitutiva dell’insegnamento della Educazione Civica
VISTO il DM 35/2020 con il quale si adottavano le Linee-guida per l’Insegnamento dell’Educazione Civica, che riconducevano le tematiche individuate dalla Legge 92/2019 ai nuclei concettuali di 1. Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà; 2. sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio; 3. cittadinanza digitale
VISTA la emanazione delle “Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica” adottate con Decreto Ministeriale n.183/2024 del 7 settembre 2024.
VISTO il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione approvato nella seduta plenaria n.131 del 28/08/2024;
VISTO che non sono mai state emanate le conclusioni del lavoro condotto dal Gruppo di esperti e dal Comitato tecnico-scientifico istituiti dal Ministero per accompagnare l’attuazione della Legge 92/2019, né sono mai state rese note le rilevazioni del Ministero sulle modalità di attuazione della legge nelle istituzioni scolastiche
VISTO il curricolo per l’insegnamento di Educazione Civica prodotto nel nostro istituto nell’anno _____________ e inserito nel PTOF
RITENUTO che, in relazione alle Linee-guida emanate lo scorso settembre:
- il curricolo di insegnamento di Educazione Civica elaborato dal nostro istituto dopo questi anni di sperimentazione mantiene la sua validità educativa e didattica
- il testo non recepisce il lavoro culturale e pedagogico realizzato dal nostro istituto, al pari di tutti gli altri, in attuazione della Legge 92/2019;
- i Traguardi di competenze e gli Obiettivi di apprendimento contenuti nel testo sono caratterizzati da un numero molto alto di descrittori e da un livello di dettaglio che non trovano rispondenza nel curricolo adottato nel nostro istituto, orientato invece a valorizzare l’autonomia progettuale e didattica dei docenti nell’ambito degli obiettivi contenuti nel PTOF
- la modifica del primo nucleo concettuale da Costituzione, diritto, legalità e solidarietà a Costituzione determina una attenuazione della centralità dei valori di legalità e solidarietà un incomprensibile scioglimento del nesso fra la nostra carta costituzionale e alcuni dei valori che da essa promanano e pertanto da un punto di vista didattico non è in alcun modo condivisibile
- la modifica del secondo nucleo tematico fondamentale da Sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio a Sviluppo economico e sostenibilità, non trova fondamento nella legge 92/2019, ma soprattutto non è coerente con gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenze del curricolo del nostro istituto e/o con gli obiettivi del PTOF;
- fra gli obiettivi di apprendimento relativi al nucleo concettuale della Costituzione mancano espliciti e adeguati descrittori relativi ai Principi Fondamentali (artt. 1-12), che invece costituiscono obiettivi didattici previsti nel nostro PTOF
- alcune tematiche come sviluppo economico, iniziativa economica privata, diffusione della cultura di impresa, valorizzazione e tutela del patrimonio privato non sono menzionate dalla Legge 92/2019 né sono presenti nel nostro PTOF;
- la ridotta importanza assegnata all’Agenda 2030 (citata solo marginalmente in nota e in bibliografia e solo in relazione a uno degli obiettivi) non appare in linea con gli obiettivi della legge 92/2019 e neanche con quelli del PTOF.
- altro ………………………………………………………………………………………….
RITENUTO altresì che alla base del testo ministeriale si rileva:
- la mancanza di qualsivoglia riferimento alla dimensione sociale dell’individuo, contrariamente a quanto invece afferma la nostra Costituzione circa il pieno sviluppo della persona umana;
- una insufficiente attenzione alle questioni attinenti la diversità, l’inclusione e la lotta alle discriminazioni, valori fondamentali nell’idea di scuola presente nel nostro PTOF, nonché un utilizzo di espressioni come “recupero di chi è rimasto indietro” o di “chi non conosce la nostra lingua”, estranee al nostro lessico educativo;
- la mancanza di una prospettiva interculturale, in assenza della quale nei confronti di alunni provenienti da contesti migratori l’insegnamento dell’Educazione Civica si configura come insegnamento nozionistico di concetti e non anche come percorso di inclusione nella cittadinanza democratica, così come previsto nel nostro PTOF;
- l’assenza di un riferimento esplicito all’educazione contro ogni forma di discriminazione e violenza di genere, che sempre più è oggetto di interventi didattici ed educativi anche nel nostro istituto;
- l’assenza di riferimenti espliciti circa l’educazione alla pace e alla prevenzione dei conflitti, quanto mai necessaria nell’attuale situazione geopolitica;
altro…………………………………………………………………………………………
Il Collegio dei Docenti
DELIBERA
di confermare il curricolo dell’insegnamento di Educazione Civica così come già previsto nel PTOF
OPPURE
(nel caso che il curricolo non fosse mai stato precedentemente deliberato o che avesse comunque necessità di una revisione)
di adottare il seguente curricolo dell’insegnamento di Educazione Civica, che tiene conto di tutte le considerazioni sopra esposte ed è coerente con il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto