Doveva essere quella dotazione organica aggiuntiva che avrebbe permesso alle scuole di far fronte all'emergenza, con lo scopo di sfoltire le classi, favorire il distanziamento, garantire igienizzazione degli ambienti e scaglionamenti negli accessi. Si è rivelata un'altra delle promesse mancate di questo anno scolastico da dimenticare.
Agli inizi di ottobre viene fuori che i fondi stanziati dal Decreto Rilancio per il c.d. Organico Covid dimostrano che non ci sono abbastanza soldi per il pagamento di tutti gli oneri legati alle supplenze (ferie, eventuali assegni familiari...) né ci sono fondi per eventuali sostituzioni prolungate, come in caso di maternità e congedi parentali.
Immediata parte la richiesta delle Oo Ss di stanziare fondi aggiuntivi per coprire tale errore di calcolo dei Ministeri competenti.
Per tutta risposta nella nostra regione il 21 di ottobre l'Ufficio Scolastico della Toscana invia alle scuole una nota, con la quale ordina di sospendere "fino a nuova comunicazione" qualsiasi nuovo incarico sui posti Covid, anche nel caso di posto lasciato vuoto a seguito di accettazione di supplenza da GPS. Risultato: molti istituti restano privi di quelle risorse di personale su cui avevano fatto affidamento.
Sono passati giusto due mesi e della nuova comunicazione neanche l'ombra. Eppure il 1 dicembre scorso l'USR aveva preannunciato alle Oo Ss regionali una riassegnazione dei fondi agli ambiti territoriali provinciali, al fine di permettere alle scuole la stipula di nuovi incarichi Covid.
Perché sono passate ancora tre settimane e non è avvenuto niente di tutto ciò? Perché alle scuole non è stato comunicato niente ed esse sono state lasciate ancora una volta da sole a far fronte all'emergenza? Perché questa sottovalutazione del problema da parte dell'amministrazione? E inoltre: i risparmi effettuati in questi mesi sulla mancata attivazione dei contratti verranno riutilizzati a favore delle scuole?
E' l'ennesimo aspetto fallimentare di questa gestione dell'emergenza, che è iniziata con il disastro annunciato delle GPS, è passata da una lunga e logorante fase di assegnazione degli incarichi annuali a livello provinciale e ora ha raggiunto il suo apice con la scomparsa dai radar dell'organico Covid.
Quale altra disfunzione dovranno aspettarsi Dirigenti Scolastici, docenti e personale ATA alla ripresa delle attività dopo la pausa natalizia?