Per sollecitare un incontro sui numerosi e urgenti problemi, è stata inviata una lettera all'amministrazione. Ecco il contenuto:
Al Direttore Generale
Dott. Giovanni Colucci
Alla Delegata per le Relazioni Sindacali
Dott.ssa Maria Paola Monaco
La scrivente O.S., a distanza di due mesi dall'ultimo incontro di
trattativa e ad un mese dall'avvio della nuova riorganizzazione
dipartimentale, rinnova la richiesta di un urgente incontro di trattativa
per discutere dei numerosi problemi aperti in Ateneo.
Come noto anche all'amministrazione, la riorganizzazione in atto ha creato
e sta creando, in molte sedi, notevoli disagi per i lavoratori. Pur
comprendendo che la fase iniziale non può non creare incertezza e
disorientamento, tuttavia si può facilmente già da ora constatare che
alcuni dipartimenti sono in evidente grave situazione di sotto organico,
causata non solo da una cattiva ripartizione iniziale, ma anche del
susseguirsi di organizzazioni interne, attribuzioni di carichi di lavoro
ecc. che sta provocando una grande disomogeneità di organizzazione tra un
dipartimento e l'altro, nonché una grande disparità nella distribuzione di
competenze e carichi di lavoro tra il personale che afferisce ai diversi
dipartimenti.
A questo si aggiunga che la costituzione delle scuole, attualmente in
corso, crea ulteriori preoccupazioni per la nuova distribuzione delle
attività svolte finora dalle presidenze (ma anche dalle segreterie
studenti, dai *front-office*, dai servizi di polo) che non è chiaro in che
misura saranno attribuite ai dipartimenti e/o all'area della didattica. Al
riguardo, la scrivente O.S. si fa portavoce anche dell'incertezza per la
futura sede di servizio del personale afferente alle presidenze, e ricorda
che codesta amministrazione ha più volte assicurato, in trattativa, che
avrebbe proceduto nei loro confronti esattamente come aveva operato, a suo
tempo, per il personale afferente ai dipartimenti: avrebbe cioè mandato un
questionario a ciascuno di loro per chiedere la sede prioritaria ed
eventualmente l'indicazione di una seconda opzione. *L'amministrazione si è
fatta carico di questo impegno e chiediamo che i questionari vengano
inviati quanto prima, considerata l'imminente dismissione delle facoltà.*
Questo anche per evitare ciò che sta succedendo in Ateneo, e cioè
telefonate personali, riunioni informali nelle singole sedi per decidere
dove e chi andrà nelle nuove scuole. Il trattamento deve essere uguale per
tutti coloro che sono coinvolti nella riorganizzazione, e questo è ciò che
i lavoratori, con insistenza, ci chiedono.
Questa complicata fase riorganizzativa ha scatenato anche l'uscita di una
serie di bandi di mobilità - evento facilmente riscontrabile, perché
pressoché quotidiano - i quali, anziché procedere in una logica
organicamente finalizzata a riequilibrare la distribuzione del lavoro,
danno l'idea di "tamponare" le singole esigenze, senza avere un quadro
complessivo delle reali esigenze delle strutture di Ateneo. Anche a questo
proposito ci preme ricordare che l'amministrazione ha più volte
preannunciato l'uscita di un unico bando di mobilità di Ateneo. Valutazioni
analoghe possono essere fatte anche per i bandi per personale a tempo
determinato, che sembrano emessi a prescindere dai reali bisogni
dell'Ateneo. Ricordiamo anche la "non brillante" gestione per l'assunzione,
per mobilità e/o scorrimento delle graduatorie, del personale tecnico
amministrativo programmata per la fine del 2012, di cui non abbiamo più
notizie dal 20 di dicembre.
Apprendiamo, infine, solo dal sito di Ateneo del bando di gara per la
somministrazione di lavoro a tempo determinato, pubblicato senza che ci sia
stata la dovuta consultazione delle OO.SS., prevista dal CCNL in materia di
programmazione del personale.
Un incontro di trattativa è pertanto assolutamente necessario, non solo per
chiarire le problematiche sopra esposte ma anche per avere notizie sulle
graduatorie della PEO: il ritardo dei lavori della commissione è oramai
intollerabile, ed è invece indispensabile che finiscano quanto prima per
provvedere all'emissione del bando per le PEO del 2012 .
Ricordiamo ancora la richiesta oramai annosa di discutere al tavolo di
trattativa di un fondo di integrazione al salario che possa alleviare la
grave situazione economica del personale tecnico amministrativo che ha il
contratto bloccato oramai da più di tre anni e il fondo per il salario
accessorio diminuito per legge. A questo proposito, ribadiamo ancora una
volta la richiesta di avere copia delle tabelle del fondo per il
trattamento accessorio (l'ultima nota è stata inviata da questa O.S. in
data 15 gennaio).
In attesa di un riscontro urgente, porgiamo cordiali saluti.
FLC-CGIL Università di Firenze