Il maxiemendamento al provvedimento sulla spesa pubblica su cui il Governo ha ottenuto la fiducia al Senato peggiora le condizioni di lavoro nei comparti della conoscenza, taglia ulteriori risorse agli istituti di ricerca pubblici, alle scuole e alle università, assesta un durissimo colpo alla contrattazione, licenzia migliaia di precari, colpisce duramente il diritto allo studio attraverso l'aumento delle tasse universitarie.
Nulla di fatto nemmeno sull'assurdo divieto di pagare le ferie ai supplenti della scuola. La FLC CGIL è pronta a promuovere contro questo provvedimento illegittimo migliaia di ricorsi. Indecente è la misura sui docenti inidonei per motivi di salute che saranno riconvertiti in assistenti amministrativi senza tener conto del loro stato di salute e tagliando migliaia di posti ai precari.
"La misura è colma!" ha dichiarato Domenico Pantaleo. "Contro il Governo Monti - prosegue il Segretario generale FLC CGIL - metteremo in campo un durissimo conflitto sociale. Non è più rinviabile lo sciopero generale di tutti i lavoratori pubblici e privati. Il Governo dei tecnici sta utilizzando la crisi per cancellare i diritti sociali e di cittadinanza, per ridurre i salari, per peggiorare le condizioni di lavoro, per licenziare migliaia di precari e per colpire la dignità e la funzione sociale del lavoro pubblico".
Le principali modifiche approvate: primo commento
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