La legge di stabilità 2016, già firmata dal Presidente della Repubblica, oltre ad attaccare il diritto allo studio e a prospettare la privatizzazione degli atenei, prevede misure che infieriscono sui lavoratori già sfiancati economicamente da sei anni di blocco degli stipendi e della contrattazione integrativa.
- Un nuovo blocco del trattamento accessorio del personale:
L’art. 16 comma 8 disciplina infatti: “A decorrere dal 1º gennaio 2016, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2015 ai sensi dell’articolo 9, comma 2-bis secondo periodo del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 e successive modificazioni ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente”. - Scorporo del personale socio sanitario dal comparto Università:
L’art. 30 Comma 17 disciplina infatti: “la collaborazione tra Servizio sanitario nazionale e università può realizzarsi anche mediante la costituzione di aziende sanitarie uniche, risultanti dall’incorporazione delle aziende ospedaliero-universitarie nelle aziende sanitarie locali, secondo modalità definite preventivamente con protocolli d'intesa tra le regioni e le università interessate, da stipularsi ai sensi del decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517, e successive modificazioni”
La FLC CGIL considera tali misure
IRRICEVIBILI!!!
Invieremo a breve comunicati di approfondimento.
Deve essere indetto con assoluta urgenza lo
STATO DI MOBILITAZIONE
dei lavoratori dell'Ateneo.