L’ANPI CONDANNA L’AGGRESSIONE FASCISTA AVVENUTA DOMENICA POMERIGGIO A FIRENZE AI DANNI DI GIOVANI STUDENTI
COMUNICATO STAMPA
Quanto successo domenica sera a Firenze è di una gravità assoluta. Un gruppo di fascisti, riconducibili a gruppi di estrema destra organizzati, hanno aggredito in pieno giorno e in pieno centro militanti della Rete degli Studenti che stava partecipando alle giornate del lavoro organizzate dalla CGIL.
Simili fatti non possono essere minimizzati.
Se persone con svastiche tatuate hanno aggredito dei giovani al grido di “sporchi rossi, la Resistenza è morta” vuol dire che il segno è stato passato. Per troppo tempo la magistratura e la politica hanno sottovalutato il ritorno del fascismo organizzato, non intervenendo laddove si commettevano chiare apologie di fascismo; non chiudendo sedi di organizzazioni che fanno chiaro riferimento al Ventennio, sottovalutando i tanti segnali di una violenza squadrista di ritorno.
L'Anpi esprime solidarietà ai giovani aggrediti domenica, convinti che insieme a loro continueremo la battaglia contro il fascismo e per la difesa dei valori democratici a fondamento della Costituzione italiana.
L'Anpi chiede inoltre alla magistratura di fare rapida chiarezza su quanto avvenuto e chiede, nel rispetto della Medaglia d'oro della Resistenza che onora la città di Firenze, l'immediata chiusura di tutte le sedi fasciste al momento aperte in città
ANPI PROVINCIALE FIRENZE