Tornano a scioperare per l’intera giornata di venerdì 6 maggio i lavoratori e le lavoratrici in appalto all’Università nei servizi di portineria e di pulimento.
Sono una parte dell'oltre milione e mezzo di lavoratori che in vari settori, multiservizi, pulizie, turismo, mense, farmacie private chiedono il rinnovo del contratto di lavoro.
Esprimiamo a questi lavoratori e lavoratrici la nostra solidarietà, condividendo appieno le loro ragioni e l’obiettivo prioritario di rinnovare un contratto scaduto da troppo tempo.
Come dipendenti pubblici ben sappiamo le gravi ripercussioni di blocchi contrattuali vergognosi.
Come organizzazione sindacale siamo impegnati a vigilare, ed invitiamo tutte le lavoratrici ed i lavoratori dell’Ateneo a fare altrettanto, affinché nella giornata non si operino stravolgimenti degli orari già programmati per il personale di sorveglianza dipendente dell’Università o qualsiasi altro tentativo di vanificare lo sciopero dei nostri colleghi in appalto.
IN PARTICOLARE DIFFIDIAMO
I responsabili della struttura centrale e di quelle decentrate affinché non si verifichino richieste e pressioni sulle Aziende appaltatrici per garantire comunque l’apertura e la chiusura delle sedi, configurando il reato di interposizione di manodopera, e affinché non si operino sostituzioni del personale in sciopero con personale strutturato.