La notte del 13 o la mattina del 14 aprile è accaduto un atto gravissimo nell’Università di Siena. Un vile attacco fascista contro una collega e delegata della FLC CGIL appena eletta alla RSU di Ateneo, il cui ufficio è stato devastato con scritte fasciste, omofobe e sessiste.
A questo link alcune foto dell’atto vergognoso:
https://www.radiosienatv.it/universita-di-siena-imbrattato-un-ufficio-con-scritte-di-matrice-fascista-omofobe-e-contro-la-cgil/
La devastazione fascista non a caso è avvenuta poco dopo la chiusura delle urne per il rinnovo della RSU, momento in cui si esprime al massimo la democrazia nei nostri luoghi di lavoro.
È avvenuto subito dopo la pubblicazione dell’esito delle votazioni che ha visto la FLC CGIL raccogliere tantissimi consensi nell’Ateneo senese, così come a livello nazionale nei settori della conoscenza.
Il vile attacco fascista è avvenuto contro una compagna, delegata RSU, da sempre impegnata nell’associazionismo e nella lotta contro le discriminazioni sessiste, di genere e di razza.
Nell’ottobre scorso dopo l’assalto squadrista alla sede nazionale della CGIL, da più parti era stato chiesto lo scioglimento delle organizzazioni fasciste e neofasciste. La manifestazione nazionale a Roma aveva denunciato il rischio di un rigurgito fascista, il rischio della reiterazione di atti contro organizzazioni come la CGIL baluardo democratico e antifascista.
A pochi giorni dal 25 aprile, festa della liberazione dal nazifascismo, la FLC CGIL dell’Ateneo fiorentino esprime solidarietà alla compagna, alla FLC CGIL dell’Università di Siena e all’intera comunità accademica senese, CHIEDE lo scioglimento di tutte le organizzazione fasciste e neofasciste presenti sul territorio italiano.
Fuori i fascisti dagli Atenei e dal mondo della conoscenza, fuori i fascisti dall’Italia.
Il Comitato degli iscritti FLC CGIL Università di Firenze
Firenze, 15 aprile 2022